Page 27 - Segnaletica stradale in ambito urbano. Metodi e tecniche d'attuazione
P. 27
Definizione della Scelta
velocità della strada
( V ) Alfabeto
Distanza di
leggibilità
(D) ALTEZZA MINIMA
CARATTERI - funz. (D)
per segnali contenenti
SPAZIO DI
più iscrizioni,
AVVISTAMENTO h = funz. (V)
funz. (V)
DIMENSIONE FINALE
DEL SEGNALE
Figura 2
Dimensionamento dei segnali di indicazione o dei gruppi segnaletici
Il corretto dimensionamento di un cartello di indicazione (o di elementi più com-
plessi, come i gruppi segnaletici), e l’opportuna composizione delle iscrizioni e
dei simboli, non esauriscono il problema della visibilità e della buona qualità vi-
suale dei dispositivi: occorre infatti tener conto delle condizioni ambientali, che
possono influire in misura anche molto significativa sull’efficacia del segnala-
mento. La luminanza dello sfondo [11] o l’illuminamento ambientale (ad esempio
in galleria) [2] modificano la capacità di risoluzione visiva, espressa - ad esempio
- in termini di sensibilità al contrasto (RCS).
Inoltre, occorre considerare che la luminanza di un oggetto a livello della retina,
L, è differente dalla sua luminanza intrinseca, L , in relazione a tre fattori princi-
0
pali:
- attenuazione atmosferica dovuta alle particelle in sospensione (3),
- alone luminoso prodotto sulla retina dalla presenza di sorgenti abbaglianti,
- alone prodotto dal parabrezza, che tende a diffondere uniformemente la luce.
Come è possibile osservare, dunque, la corretta trasmissione delle informazio-
ni all’utente in marcia costituisce un problema di difficile impostazione, poiché la
quantità e la complessità dei fattori che occorre considerare, ma soprattutto la
loro estrema variabilità, comportano, da parte dei progettisti e dei gestori, l’effet-
tuazione di analisi e valutazioni non prive di incertezze. Tuttavia, pur riconoscen-
do la sostanziale impossibilità di prevedere e risolvere ogni possibile evenienza,
ai fini del mantenimento di condizioni di sicurezza della circolazione stradale e
proprio in considerazione delle problematiche sin qui richiamate, è necessario
porre la massima cura nella fase di pianificazione degli interventi di installazione
e manutenzione dei segnali.
(3) L’effetto dell’attenuazione atmosferica può essere valutato a partire dalla legge di Koschmieder:
D
L = L 0 T + L V (1-T)
dove:
L luminanza apparente del segnale,
T fattore di trasmissione dell’atmosfera,
D
L V luminanza velante all’in¿ nito.
SEGNALETICA STRADALE IN AMBITO URBANO 141
10/16/2013 8:29:13 AM
Testo_17.indd 141 10/16/2013 8:29:13 AM
Testo_17.indd 141