Page 26 - Segnaletica stradale in ambito urbano. Metodi e tecniche d'attuazione
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FASE DESCRIZIONE FATTORI RILEVANTI
O CORRELATI
INDIVIDUAZIONE DEL Riscontro della presenza del segnale Dimensioni, colori e contrasto
SEGNALE lungo la strada. rispetto allo sfondo.
RICONOSCIMENTO Identificazione della tipologia del Forme e colori.
segnale.
LETTURA ISCRIZIONE O Associazione mentale del messaggio “Familiarità” dei simboli, caratteri e
DISCRIMINAZIONE DEL con la manovra da compiere. dimensioni delle lettere, semplicità
del messaggio, abitudine e abilità alla
SIMBOLO guida.
REAZIONE Manovra effettuata in esito all’analisi Tempo di attuazione della manovra ,
mentale del messaggio. correlato, mediante la velocità di
marcia, alla distanza minima di
leggibilità del segnale.
Tabella 3
Meccanica della percezione in relazione al tema del segnalamento
Il corretto svolgimento di questi processi funzionali, e dunque della comunica-
zione tra strada e utente, presuppone l’e fficacia dei dispositivi di segnalamento.
Tale requisito generale può essere tradotto tecnicamente nella stima dei seguen-
ti indicatori:
- visibilità del segnale: possibilità di percepire la presenza del segnale. Può
essere espressa per mezzo della minima distanza di avvistamento. Oltre
alle caratteristiche del dispositivo, nei riguardi della visibilità interessa soprat-
tutto controllare che le curvature del tracciato, la vegetazione, gli elementi
marginali della strada o altri ostacoli visuali non impediscano la visione del se-
gnale.
- cospicuità del segnale: probabilità di un segnale di essere riconosciuto.
Esprime le caratteristiche di risoluzione di un segnale in competizione con al-
tri stimoli visuali, nonché i requisiti di vivacità e contrasto cromatico. Di fonda-
mentale importanza per questo requisito è la definizione della soglia di contra-
sto, nelle condizioni locali ipotizzate.
- leggibilità del segnale: "facilità" con la quale un segnale può essere letto.
Può essere stimata mediante il tempo necessario affinché un osservato-
re comprenda pienamente il messaggio trasmesso (2). Assumono grande in-
teresse, in questo senso, la soglia di luminanza, e la luminanza media nel
campo visivo, per la sua influenza sull’acuità visuale.
Le caratteristiche richiamate esprimono, in sostanza, la qualità del singolo dispo-
sitivo segnaletico. Si può osservare che, benché tali caratteristiche dipendano
da molti fattori, tra questi figura sempre la dimensione del segnale.
La scelta corretta di un impianto segnaletico, perciò, richiederebbe sempre un’a-
nalisi secondo lo schema rappresentato in figura 2.
(2) Per la stima preventiva di questo parametro, si può ricorrere a formulazioni empiriche, che indica-
no un tempo minimo di 1 secondo per la leggibilità di segnali composti da una o due parole, e un
tempo pari a N/3 (secondi) per segnali che presentano N parole "familiari". Modelli più complessi
consentono di tener conto dell’altezza delle lettere e del tipo di carattere adottato per le iscrizioni
(v. ad es. Forbes, 1942).
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