Page 25 - Segnaletica stradale in ambito urbano. Metodi e tecniche d'attuazione
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Figura 1
I processi ¿ sio-psicologici della visione e della percezione
Per dato individuo, la soglia di visibilità, riferita alla visione di un oggetto, è fun-
zione della dim ensione (h) dell’oggetto stesso, del suo contrasto C rispetto allo
sfondo e della luminanza del fondo L . La dipendenza è lineare rispetto alla di-
F
mensione e logaritmica rispetto alle variabili fotometriche, poiché l’occhio è un
recettore fisiologico la cui risposta varia secondo il logaritmo dello stimolo lumi-
noso.
Soglia = f (h, Log C, Log L )
F
In merito, la Commission Internationale de l’Eclairage (CIE) ha tentato di unifica-
re i dati sperimentali, collegando i due fattori C e L e introducendo la nozione di
F
sensibilità relativa al contrasto (RCS), in accordo con alcuni studi sull’argomento
[4], [5]. Per una data luminanza di fondo, i valori di RCS variano in relazione alla
natura dell’oggetto osservato, alla sua dimensione, alla posizione (eccentricità),
al tempo di presentazione, all’età dell’osservatore, ecc.
• Qualità visuale dei segnali
La prestazione visiva manifesta, dunque, le potenzialità e i limiti caratteristici del
sistema sensoriale umano. In relazione al problema del segnalamento, i concetti
introdotti devono essere riferiti a una concatenazione funzionale che può esse-
re definita "meccanica della percezione", in cui si riconoscono le fasi descritte in
tabella 3.
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