Page 17 - Guida Sicura per le patenti nautiche. Teoria e Quiz
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               F     ELEMENTI DI NAVIGAZIONE

                   L'attività del navigare presuppone di per-  • bussola,
               correre un determinato tratto di mare attraver-  • solcometro.
               so l'espletamento di una serie più o meno com-  Conoscendo la velocità di navigazione e
               plessa di tecniche per determinare la rotta e la   la rotta tenuta è possibile determinare in ogni
               posizione nel tempo della nave.       istante la posizione stimata in cui l’imbarcazio-
                                                     ne si trova, secondo la seguente formula (v. §
                F1   ELEMENTI DI NAVIGAZIONE         D14):
                     STIMATA                          S (spazio percorso) = V (velocità) T (tempo)
                   La navigazione eff ettuata  non  tenendo   Dove:
               conto della sfericità della terra si chiama na-  •  “T” si esprime in ore e decimi di ora;
               vigazione piana. Allorquando essa si svolge   •  “V” si esprime in nodi (v. § D13), assumendo
               in vista della costa e il punto nave, con l’au-  che 1 nodo = 1 miglio percorso in un’ora;
               silio di strumenti e metodi di rilevamento, può   •  “S” si esprime in miglia nautiche, (v. § D13),
               eff ettuarsi basandosi sul traguardare punti co-  corrispondenti all’equivalenza 1.852 metri=1
               spicui (ovvero punti a terra ed oggetti indicati   miglio e sulla carta nautica alla lunghezza di
               sulla carta nautica facilmente riconoscibili os-  1 primo di latitudine=1 miglio. Il miglio mari-
               servando la costa dal mare), si chiama navi-  no è, infatti, defi nito come l’arco di meridiano
               gazione costiera. Il punto nave ricavato con   (con angolo al centro puntato nel centro del-
               il metodo della navigazione costiera determina   la sfera terrestre) di ampiezza pari appunto
               una posizione suffi  cientemente precisa e, quin-  a 1 primo. Tale equivalenza si ottiene assu-

               di, affi dabile per il prosieguo della navigazione.   mendo che la misura media di un intero arco
               Quando, invece, si naviga non in vista della co-  di meridiano terrestre (oppure anche dell’e-
               sta e per determinare il punto nave è necessa-  quatore, quale unico parallelo di lunghez-
               rio considerare rotta tenuta e lo spazio di mare   za pari a quella di un meridiano) è di circa
               percorso ad una certa velocità in un determi-  40.000 km, che suddivisi per 360° dell’ango-
               nato intervallo di tempo, si parla di navigazio-  lo giro, e, infi ne, per i primi in cui è suddivi-
               ne stimata, in quanto non vi è certezza asso-  so ogni grado (60), danno proprio il valore di
               luta della propria posizione poiché infl uenzabi-  1,852.
               le anche da altri particolari fattori che possono   Esempio: Si intende determinare il punto nave
               infl uire sulla velocità e sul mantenimento della   stimato di un’imbarcazione partita alle 9,00,
               rotta, quali la deriva o lo scarroccio (v. § F2).   che procede alla velocità di 5 nodi su una rotta
               Il punto stimato per chi naviga è un elemento di   stabilita, dopo 2 ore di navigazione (ore 11,00).
               conoscenza insostituibile, ma insuffi  ciente per   Con velocità 5 nodi si percorrono 5 miglia all’o-
               condurre la navigazione in sicurezza.   ra, per cui in 2 ore:
                   La corretta valutazione dell’azione del        2 x 5 = 10 mg
               vento e della corrente sull’unità consente di   Aprendo il compasso a due punte sulla scala
               contrastarne gli eff etti, modifi cando, per quan-  delle latitudini, all’altezza della zona di naviga-
               to ritenuto necessario, la direzione della prua   zione, per un valore pari a 10’ corrispondenti a
               e la velocità propulsiva della propria unità. L’e-  10 mg, se ne potrà riportare la misura sulla rot-
               sperienza marinaresca di chi naviga può certa-  ta tracciata (partendo dal punto nave delle ore
               mente consentire di conoscere, in ogni istante,   9,00) determinando così il punto nave stimato.
               la più probabile posizione raggiunta con la pro-
               pria unità navale.                    Esempio: Si intende determinare la velocità
                   Gli strumenti necessari per determinare il   che deve assumere un’imbarcazione per per-
               punto nave stimato sono:              correre un tratto di mare di 25 mg in 2h (ossia
               •  compasso, squadrette nautiche e parallele,  120 minuti).
               •  carta nautica di Mercatore che rettifi ca  le    V = S • 60 / T
                 lossodromie,                               V = 25 • 60 / 120 = 12,5 nodi
               • orologio,



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