Page 18 - ITS nei trasporti stradali
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SISTEMI AVANZATI DI GESTIONE DEL TRAFFICO B7
separazione longitudinale della strada, che può essere aperta al traffi co indifferen-
ziato o, alternativamente, riservata ai soli veicoli considerati prioritari, quali veicoli
adibiti al trasporto pubblico, veicoli di emergenza, veicoli ad alta occupazione.
In questo modo è possibile:
• proteggere questi veicoli ed i loro passeggeri dai ritardi dovuti alla congestione;
• migliorare l’accessibilità dei passeggeri e l’affi dabilità del servizio, migliorandone
la regolarità.
La separazione dei veicoli prioritari dal traffi co generale rappresenta una for-
ma di priorità agli autobus che, gestendo lo spazio di accesso all’intersezione e non
la ripartizione di verde del semaforo principale, ha l’obiettivo di posizionare i mezzi
prioritari in testa alla coda, minimizzandone il ritardo al nodo, senza andare a sca-
pito degli altri veicoli. Lo schema più usuale di preferenziamento prevede la sepa-
razione longitudinale di una corsia riservata ai veicoli prioritari e l’installazione di un
semaforo asservito ai veicoli prioritari, in grado di prenotarsi il verde. La temporiz-
zazione semaforica viene così modifi cata per fornire la priorità all’approccio alle in-
tersezioni individualmente ad ogni autobus, in accordo con le strategie di controllo.
La priorità semaforica può essere realizzata utilizzando:
• sensori ordinari nelle corsie preferenziali;
• sensori speciali nelle corsie promiscue che riescono ad identifi care i mezzi pub-
blici (attraverso la lunghezza o il peso);
• sistemi inclusi nell’equipaggiamento a bordo (‘tag’ elettronici e ‘transponder’) che
comunicano con le infrastrutture su strada alle intersezioni.
Questo schema ha però lo svantaggio di sottrarre una corsia agli approc-
ci all’intersezione, sottraendola al restante traffi co proprio in un punto di strozzatu-
ra, causandone così un incremento di ritardo. Inoltre, in molti casi la larghezza del-
la carreggiata non è suffi ciente ad alloggiare una corsia preferenziale.
La priorità semaforica con l’uso di presegnale semaforico (pre-signal) è un
metodo di gestione dinamica delle code che utilizza i presegnali per trattenere il traf-
fi co a monte dell’intersezione e permettere un accesso preferenziale dei veicoli pri-
oritari, in particolare agli autobus.
Per mezzo del presegnale i veicoli che hanno priorità accedono, prima di
quelli che non la hanno, ad una sezione della carreggiata chiamata bus advanced
area. Questa è un’area che si trova tra il presegnale e l’impianto semaforico princi-
pale in cui si vuole dare priorità ai mezzi pubblici, permettendo loro di bypassare le
code dovute al traffi co generale, che viene invece trattenuto dal presegnale, con l’o-
biettivo di ridurre il ritardo dei mezzi di trasporto pubblico al semaforo.
Tre differenti categorie di presegnale sono state proposte e implementate in
Gran Bretagna (Roberts e Buchanan, 1993; Oakes et al., 1994; Tee et al., 1994),
ognuna con differenti caratteristiche operative.
• Presegnale di categoria A: il presegnale controlla solo la corrente di traffi co non
prioritaria, con gli autobus che non sono controllati. Nella Figura 194 è rappresen-
tato il tipico schema del presegnale di categoria A, nella Figura 195 è invece rap-
presentata la funzione di tale tipologia di presegnale.
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