Page 23 - Tachigrafi: uso e alterazioni
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Per evitare di suggerire, ad eventuali malintenzionati, come costruire i dispositivi di alterazio-
               ne, tutte le immagini presenti nel manuale non sono state eff ettuate durante il servizio d’istituto su
               reali dispositivi sequestrati; e soprattutto i vari dispositivi ed circuiti elettronici sono stati ricostruiti
                                  E
               in modo da somigliare a quelli veri ma non sono assolutamente funzionanti. In questo modo pos-
               sono essere d’aiuto agli organi di controllo ma non a chi vuole costruire un circuito di alterazione
               copiando queste immagini. Inoltre, sempre sui dispositivi elettronici, e per lo stesso motivo, viene
               spiegato il funzionamento di massima dicendo che cosa avviene in ingresso ed in uscita, evitando
               di illustrare esattamente dove e come agisce il dispositivo (1).

               E1  ALTERAZIONI E MANOMISSIONI DEI TACHIGRAFI ANALOGICI
                   Prima di analizzare dettagliatamente le varie manipolazioni che possono essere riscontrate
               più di frequente nell’analisi dei tachigrafi  di tipo analogico, occorre fare una premessa di carattere
               generale per sgombrare il campo da falsi pregiudizi: tutte le manomissioni sono rilevabili. Prima
               di addentrarsi nel merito di ciascuna manipolazione, occorre sottolineare che la possibilità di rico-
               noscerla dipende essenzialmente dalla capacità dell’operatore di polizia di interpretare i molteplici
               caratteri sintomatici che la stessa presenta e che, nella quasi totalità dei casi, richiedono un esame
               accurato di tutti i dati riportati sul foglio di registrazione.
                   L’operatore, perciò, deve sempre leggere i tracciati nel loro insieme (non gli uni disgiunti dagli
               altri). Per poter ricostruire le varie fasi del viaggio e capire, eventualmente, dove e come è stata
               operata la manipolazione.
                   Nell’uso pratico dei tachigrafi  si rilevano a volte manomissioni realizzate dagli stessi condu-
               centi o dai proprietari dei veicoli. Le alterazioni più comuni sono rappresentate da:
               •  fondo scala diff erente, ALTERAZIONI
               •  piegatura o deformazione della punta scrivente,
                                TACHIGRAFO ANALOGICO
               •  limitazione dei movimenti della punta scrivente attraverso la frapposizione di oggetti di vario
                 tipo,
               •  sovrapposizione dei diagrammi ottenuta facendo arretrare il disco rispetto alla sua normale
                 posizione,
               • modifi ca del rapporto al ponte del veicolo,
                                di Giandomenico Protospataro • Gianluca Rossi • Rudi Zucchelli
               •  mancata registrazione dei dati perché il tachigrafo è aperto,
               •  alterazione manuale dei diagrammi,
                                E1
                                      Alterazioni e manomissioni dei tachigrafi
               •  frapposizione di dispositivi elettronici limitatori di segnale,
                                      analogici
               •  utilizzazione scorretta di tachigrafo per due autisti da parte di uno solo,
                                E2
                                      Piegatura o deformazione della punta scrivente
               •  utilizzo di fogli di registrazione non omologati per quel tachigrafo,
               •  sostituzione dei pneumatici con altri di diametro diverso,
                                E3
                                      Limitazione dei movimenti della punta scrivente
               •  variazione della costante del tachigrafo,
                                E4
                                      Traslazione dei diagrammi
               •  utilizzo di adattatore meccanico non idoneo,
               •  apertura cassetto senza lasciare il segno della fi nalizzazione sul foglio.

                                      Modifica del rapporto al ponte
                                E5
                   Dato che quasi tutte le alterazioni o manomissioni sono normalmente fi nalizzate alla dissimu-
                                      Marcia con tachigrafo aperto
                                E6
               lazione della reale velocità del veicolo, non è diffi  cile verifi carne la presenza confrontando i valori
               delle distanze coperte con quelli relativi ai tempi impiegati a percorrerle (2).
                                      Simulazione di tempi di viaggio durante la sosta
                                E7
                                E8    Frapposizione di dispositivi elettronici
                                E9    Cambio di orario sul foglio di registrazione
                 (1) Suggeriamo inoltre, in caso di rinvenimento di un dispositivo di alterazione, o di semplice sospetto, di evitare di dire
                                E10  Utilizzo di fogli di registrazione non omologati
                   (o addirittura scrivere) al conducente il motivo per cui si è giunti a tale conclusione in quanto, immancabilmente, la
                   volta successiva egli, e tutti i suoi conoscenti, staranno bene attenti a non commettere lo stesso errore. Questo chia-
                                E11  Sostituzione dei pneumatici
                   ramente vale per i casi più complessi, è ovvio che è più che giusto contestare al conducente il fatto di essere stato
                   visto in movimento, mentre sul tachigrafo risultava in riposo.
                                E12  Variazione della costante del tachigrafo
                 (2) Per intervalli temporali piuttosto ridotti (in special modo), se vi è stata manomissione o alterazione del tachigrafo ri-
                   sulterà che la distanza coperta è incompatibile con la velocità media impressa sul foglio di registrazione e/o risul-
                                E13  Manomissioni sigilli sul tachigrafo analogico
                   tante da altri dati (facilmente acquisibili da chi eff ettua il controllo: es. distanze dal casello di ingresso o dal punto di
                   partenza, ecc.).  E14  Altre anomalie nell’impiego di tachigrafi
                                      analogici
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