Page 27 - Tachigrafi: uso e alterazioni
P. 27
F TACHIGRAFO DIGITALE E CARTE TACHIGRAFICHE
Giandomenico Protospataro • Gianluca Rossi • Rudi Zucchelli
Sui veicoli immatricolati per la prima volta in Europa dopo l’1.5.2006, il tachigrafo per la verifi -
ca del rispetto della normativa sociale in materia di guida e riposo dei conducenti, è di tipo digitale.
Il tachigrafo, completamente elettronico, ha una propria memoria che registra ogni attività
compiuta a bordo del veicolo (guida, riposo, eccessi di velocità, guasti, inserimento delle carte
tachigrafi che, montaggio e calibrazione del tachigrafo). La conservazione dei dati è garantita per
almeno 365 giorni. F
Il tachigrafo richiede l’impiego di carte tachigrafi che, cioè di supporti elettronici, dotate di
una propria memoria interna (smart card che interagiscono con il tachigrafo), che identifi cano il
soggetto che opera e conservano i dati delle operazioni (relative al conducente e al veicolo) svolte
(v. § F10). Le carte tachigrafi che:
• sono di quattro tipi in relazione al soggetto abilitato:
- conducente (v. § F11),
- autorità di controllo (rilasciate alle autorità deputate ai controlli tecnico-amministrativi in
materia di sicurezza sul lavoro e alle autorità di polizia; serve principalmente per eff ettuare il
controllo di tempi di guida e velocità),
- offi cina per la calibrazione, l’attivazione e la manutenzione del tachigrafo digitale,
- azienda proprietaria del veicolo (facilita la gestione della fl otta veicolare e consente di ispe-
zionare e stampare i dati di viaggio di tutti i veicoli dell’azienda);
• sono rilasciate dalle Camere di commercio;
TACHIGRAFO DIGITALE E
• hanno validità 5 anni (salvo la carta dell’offi cina che vale 1 anno e la carta di controllo che vale
2 anni).
CARTE TACHIGRAFICHE
I dati registrati sulla carta del conducente sono conservati per almeno 28 giorni e, dal
31.12.2024, per almeno 56 giorni (422). Le altre carte conservano la memoria delle operazioni che
attraverso di esse sono state eff ettuate sul tachigrafo.
di Giandomenico Protospataro • Gianluca Rossi • Rudi Zucchelli
F1 Funzioni del tachigrafo digitale
F2 Caratteristiche dei tachigrafi digitali
F3 Funzionamento del tachigrafo digitale
F4 Modalità di funzionamento dei tachigrafi digitali nel
modo conducente
F5 Tolleranze strumentali
F6 Omologazione dei tachigrafi digitali
F7 Sigilli apposti dal centro tecnico autorizzato
Carta tachigrafica del conducente Targhetta di montaggio
F8
F9 Carte tachigrafi che
F10 Caratteristiche delle carte tachigrafi che
F11 Carta del conducente
(422) Inizialmente le carte del conducente dovevano memorizzare l’attività di almeno 28 giorni. Con le modifi che introdotte
F12 Stampe aggiuntive
dal reg. (UE) 2020/1054 al reg. (UE) n. 165/2014, a partire dal 31.12.2024, l’attività da avere al seguito è di almeno
F13 Calibrazione/taratura dei tachigrafi digitali
56 giornate (art. 36), e le carte devono essere in grado di conservare tutti i dati richiesti (art. 4), a tal proposito, le au-
torità competenti, possono imporre ai conducenti di sostituire la propria carta con una di memoria maggiore (art. 26).
F14 Tipi di calibrazione/taratura del tachigrafo digitale
Queste carte tachigrafi che di seconda generazione versione 2 sono rilasciate dal 21.8 2023, ma già rese disponibili
dal mese precedente (Appendice 15 - MIG_021 e MIG_022).
F15 Modalità di calibrazione/taratura
F16 Variazione dei dati tecnici nelle calibrazioni successive
F17 Evoluzione del tachigrafo