Page 37 - Segnaletica stradale in ambito urbano. Metodi e tecniche d'attuazione
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È bene studiare la posizione dei restringimenti di carreggiata soprattutto in
                         prossimità di incroci in modo tale da poter nello stesso tempo abbreviare il tragitto
                         che compie il pedone se è previsto anche un attraversamento pedonale e di lascia-
                         re una ampia visibilità della zona. In alcuni casi, compatibilmente con le altre esi-
                         genze della viabilità locale, i restringimenti di carreggiata possono ¿ sicamente im-
                         pedire il transito nelle direzioni vietate e permettere il transito di una sola ¿ la di vei-
                         coli.
                         8.6     I RALLENTATORI AD EFFETTO ACUSTICO E VIBRATORIO
                                 Felice Giuliani, Filippo Merusi

                              I rallentatori ad effetto acustico e vibratorio sono strisce di materiale plastico
                         o lapideo applicate sulla pavimentazione stradale che producono al passaggio dei
                         veicoli un suono di richiamo ed una vibrazione di limitata intensità. La geometria e
                         la disposizione trasversale alla direzione di marcia sono analoghe al caso dei ral-
                         lentatori a solo effetto ottico di cui all’art. 42 CDS.
                              Laddove i rallentatori siano costituiti da bande plastiche poste a rilievo sulla
                         super¿ cie stradale, queste devono essere costituite da materiali antisdrucciolevoli e
                         non devono sporgere più di 3 mm dal piano viario. L’effetto acustico e vibratorio può
                         essere ottenuto anche mediante un irruvidimento del manto di usura realizzato at-
                         traverso l’incisione super¿ ciale o scari¿ cazione, caso quest’ultimo che non richiede
                         speci¿ ca omologazione. I rallentatori acustici, per assolvere al compito di suscitare
                         l’attenzione del guidatore, devono essere progettati in modo da produrre un effetto
                         sonoro crescente, con ritmo spezzato, ottenibile con il posizionamento di una se-
                         rie di strisce sonore in rilievo o in bassorilievo in numero crescente e con spazia-
                         tura ridotta all’avvicinarsi del punto pericoloso. Il presegnalamento non è ritenuto
                         necessario, ma spesso le strisce sono precedute dal segnale di pericolo generico
                         af¿ ancato da un pannello integrativo esplicativo.






























                                                          Figura 21
                                     Strisce ad effetto acustico e vibratorio realizzate in bassorilievo

                                            SEGNALETICA STRADALE IN AMBITO URBANO             189






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