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OBBLIGHI DEI DATORI DI LAVORO IN MATERIA DI PREVIDENZA
SOCIALE
Giuliano Coli
C1.1 OBBLIGHI DEL DATORE DI le malattie professionali, che hanno origine
LAVORO IN MATERIA DI cioè nella lavorazione di sostanze particola-
PREVIDENZA SOCIALE ri di natura tossica, l’assicurazione è gesti-
Il datore di lavoro ha l’obbligo di contribui- ta dall’INAIL (Istituto nazionale contro gli in-
fortuni sul lavoro). Tutelati dall’assicurazio-
re, nella misura indicata dalle leggi, alle forme ne sono tutti coloro che in modo permanen-
di tutela previdenziale e assistenziale del lavoro: te o avventizio prestano alle dipendenze e
• previdenza sociale che prevede certi even- sotto la direzione altrui, opere manuali retri-
ti dannosi che possono colpire il lavoratore buite, qualunque sia la forma di retribuzio-
e predispone i mezzi necessari per aff ron- ne. L’INAIL è tenuto a corrispondere una:
tarli. La previdenza sociale si attua princi- - indennità giornaliera, in caso di invali-
palmente mediante le assicurazioni socia- dità temporanea,
li dirette a proteggere il lavoratore da eventi - rendita vitalizia, in caso di invalidità per-
dannosi alla persona dipendenti direttamen- manente. In caso di morte del lavorato-
te o indirettamente dal lavoro: le assicura- re la rendita viene corrisposta ai familiari
zioni sociali sono obbligatorie in quanto so- superstiti.
no sottratte alle libertà negoziali delle parti I contributi sono a carico esclusivo dei da-
ed esistono per volontà di legge; tori di lavoro;
• assistenza che è una forma di intervento • invalidità e vecchiaia. Le assicurazioni
di fronte a necessità e bisogni che già so- contro l’invalidità e la vecchiaia sono gesti-
no sorti e si sono manifestati. Il fondamen- te dall’INPS (Istituto nazionale della previ-
to di tale tutela risiede nell’art. 38 Costituzio- denza sociale). Esse mirano ad assicurare
ne che recita “ogni cittadino inabile al lavo- una pensione vitalizia al lavoratore che ab-
ro e sprovvisto dei mezzi necessari per vive- bia raggiunto una certa età, ovvero che, in-
re ha diritto al mantenimento e all’assisten- dipendentemente dall’età, sia stato ricono-
za sociale”; sciuto invalido al lavoro per cause diverse
• previdenza complementare per l’eroga- dall’infortunio sul lavoro o dalla malattia pro-
zione di una pensione aggiuntiva a quel- fessionale. Si distinguono in:
la del sistema pubblico, detti “fondi pensio- - pensione di vecchiaia: viene erogata se
ne” cui possono essere versati i contributi ricorrono alcune condizioni quali il com-
a carico del lavoratore, del datore di lavoro pimento dell’età pensionabile, il posses-
o committente e il TFR (trattamento di fi ne so dei requisiti assicurativi e contributivi
rapporto) maturando.
minimi richiesti e la cessazione dell’attivi-
tà lavorativa dipendente;
C1.1.1 Assicurazioni sociali - pensione di invalidità: spetta al lavora-
Alle assicurazioni sociali contribuiscono tore riconosciuto invalido, cioè aff etto da
i datori di lavoro e i lavoratori secondo criteri infermità o difetto fi sico o mentale tale da
che variano in ragione delle categorie dei sog- ridurre la capacità di guadagno a meno
getti e dei rischi protetti. della metà, purché possa far valere con-
I rischi tutelati riguardano: tributi per almeno 5 anni.
• infortuni sul lavoro, I contributi sono a carico sia del datore di
• malattie professionali. lavoro sia del lavoratore; il datore di lavoro ha
Sia per gli infortuni sul lavoro, dai quali pos- l’obbligo di versare l’intero ammontare rivalen-
sa derivare la morte o l’invalidità permanen- dosi sul lavoratore mediante trattenute sulla re-
te totale o parziale del lavoratore, sia per tribuzione.
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