Page 46 - Guida Sicura per le patenti nautiche. Teoria e Quiz
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PROVE D'ESAME
                 L'esame di abilitazione è pubblico.
                 Può fungere da segretario delle sedute di esame un sottuffi  ciale del Corpo delle capitanerie di
              porto o un impiegato civile di ruolo del MIMS.
                 Il candidato deve presentarsi all'esame munito di un documento di identifi cazione in corso di
              validità.
                 Sono ammessi all'esame i candidati che abbiano eff ettuato almeno 5 ore complessive di ma-
              novre, su imbarcazioni o navi da diporto utilizzate per l'insegnamento professionale, attestate da
              una scuola nautica o consorzio di scuole nautiche o istituto tecnico abilitato a svolgere attività di
              scuola nautica, con il seguente programma:
              1.  nodi: gassa d'amante, nodo parlato, nodo di bitta, nodo di bozza,
              2. eff etti del timone e dell'elica in marcia avanti e in marcia indietro, uso dell'acceleratore e dell'in-
                vertitore,
              3.  uso della bussola e in generale della strumentazione di bordo,
              4.  manovre di ormeggio e disormeggio, e simulazione di ancoraggio a motore,
              5.  manovra di recupero di uomo in mare.
                 L'attestazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante della scuola nautica che
              la rilascia, deve essere richiesta anche in caso di estensione dell'abilitazione da motore a vela
              e motore e propulsione mista, ha la stessa validità della domanda di ammissione agli esami (sei
              mesi), e può riferirsi anche a ore di manovra eff ettuate dopo la presentazione della domanda di
              ammissione agli esami, ma pur sempre prima dell'inizio della sessione d'esame.
                 Il candidato deve presentarsi all'esame avendo a disposizione l'imbarcazione o la nave da
              diporto necessaria allo svolgimento della prova prativa di manovra, altrimenti viene considerato
              assente, e le carte nautiche con i relativi strumenti per il carteggio nautico, ove previsti per la prova
              scritta.
                 Per l'utilizzo dell'unità da diporto nella prova d'esame il candidato, o il titolare della scuola
              nautica, o il legale rappresentante del consorzio o del centro di istruzione per la nautica relativa-
              mente ai candidati da essi presentati, devono produrre all'esaminatore unico o al presidente della
              commissione d'esame:
              a) la dichiarazione che l'unità è in regola con le disposizioni in materia di sicurezza applicabili e
                possiede i requisiti richiesti per l'utilizzo specifi co (dimensioni minime, iscrizione, dotazioni mi-
                nime), corredata dagli allegati relativi;
              b) copia della polizza di assicurazione RC comprensiva della copertura assicurativa dei danni a
                persone e cose derivanti dallo svolgimenti di attività di esame.
                 L'esame si compone di due prove, svolte in giornate diverse con commissioni d'esame diver-

              se se possibile, secondo l'organizzazione dell'uffi cio presso cui si eff ettuano:
              •  prova scritta: è svolta in base al programma previsto per ciascuna patente, con eventuale
                ricorso a sussidi audiovisivi, questionario di esami o altri strumenti nautici e didattici ritenuti
                necessari per accertare il grado di conoscenza, da parte del candidato, delle materie tecniche,
                scientifi che e marinaresche, per una uniforme formulazione di giudizio. I candidati che hanno
                superato la prova scritta sono ammessi alla prova pratica di manovra; i candidati dichiarati non
                idonei alla prova scritta possono ripetere la prova una sola volta, entro il periodo di validità della
                domanda di ammissione agli esami (sei mesi), trascorsi almeno trenta giorni;
              •  prova pratica di manovra avvalendosi di un'unità che, per il conseguimento dell'abilitazione
                alla conduzione di natanti, imbarcazioni da diporto e moto d'acqua (entro 12 miglia dalla costa
                oppure senza limiti), deve avere una lunghezza minima di 5,90 metri (se con propulsione a mo-
                tore) oppure di lunghezza minima di 9 metri (se con propulsione a vela con motore ausiliario),
                mentre per il conseguimento dell'abilitazione al comando di navi da diporto deve avere una lun-
                ghezza non inferiore a 24 metri (ovvero, in caso di indisponibilità, anche su un'imbarcazione da

                diporto o su un'unità da traffi co di lunghezza non inferiore a 20 metri. Durante la prova pratica
                di manovra deve trovarsi a bordo, accanto al candidato, all'esaminatore unico e al segretario, o
                al presidente, al membro della commissione esaminatrice e all'istruttore professionale di vela,

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