Page 57 - Scorte tecniche nei trasporti eccezionali
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USO DEGLI APPARATI PER RADIOCOLLEGAMENTI
Giandomenico Protospataro
Un dispositivo radioricetrasmittente è un tà del segnale ricevuto. Convenzionalmente,
apparecchio capace di trasmettere e di rice- almeno per le comunicazioni fatte dai CB, per
vere un’informazione facendola giungere ad avere conferma dell’intellegibilità e compren-
un’altro apparecchio o rilevandola da questo sibilità del segnale si utilizzano due scale:
attraverso un’onda portante diff usa nell’etere. - R (in voce si pronuncia “radio”) = in-
Ogni dispositivo è costituito essenzialmen- telligibilità del segnale. Si misura sulla
te da tre componenti: base della percezione di chi ascolta. La
• trasmettitore: consente ad un’informazione scala va da 1 a 5 (R1 = comprensibilità
di essere inviata nell’etere attraverso un’on- praticamente nulla; R2 = comprensibilità
da portante. Quest’onda è prodotta da un scarsa; R3 = comprensibilità suffi ciente;
oscillatore fi sso o variabile in sintonia con la R4 = comprensibilità buona; R5 = com-
frequenza di trasmissione prescelta. L’infor- prensibilità ottima);
mazione è incisa sull’onda portante attraver- - S (in voce si pronuncia “santiago”) =
so un microfono collegato al trasmettitore; intensità del segnale ricevuto. Presup-
• ricevitore: permette di captare le onde ra- pone necessariamente l’esistenza di un
dio prodotte da un trasmettitore e di decodi- dispositivo “S-Meter” sull’apparecchio
fi carle per renderle comprensibili. Si compo- dal quale leggere il valore. La scala va
ne di diversi circuiti, di un amplifi catore e di da 1 a 9 (S1-2 = segnale molto debole;
un altoparlante; S3-4 = segnale debole; S5-6 = segnale
• antenna: è il dispositivo che ha il compito discreto; S7-8 = segnale forte; S9 = se-
di irradiare le onde radio prodotte dal tra- gnale molto forte).
smettitore e di captare quelle che si trovano
nell’etere. M1.1.2 Selezione del livello di
silenziamento
M1.1 UTILIZZO DEGLI Per evitare che l’apparecchio emetta con-
APPARECCHI tinuamente un fastidioso rumore di fondo quan-
Sebbene ogni apparecchio presenti pe- do non sono in atto trasmissioni, occorre se-
culiarità e caratteristiche tecniche diff erenti in lezionare il livello dello “squelch” (silenziatore)
base alla frequenza, al modello, all’antenna, ruotando l’apposita manopola o intervenendo
ecc., esistono regole comuni di utilizzazione. sul relativo pulsante di comando; lo “squelch”
può dirsi correttamente regolato quando il livel-
M1.1.1 Installazione e controlli lo selezionato evita che l’apparecchio capti fru-
preliminari scii o rumori di fondo ma permette ai segnali ra-
Prima di iniziare il collegamento tra più dio di onde portanti di essere ascoltati corretta-
operatori radio occorre che tutti gli apparati uti- mente. Per calibrarlo è necessario regolare ac-
lizzati siano perfettamente funzionanti. A tale curatamente il suo livello ascoltando i rumori di
scopo è necessario: fondo tra un segnale e l’altro ed agendo lenta-
• accendere tutti gli apparecchi; per evitare mente sul comando fi no a quando non scom-
interferenze dovute all’eccessiva vicinanza paiono completamente; quando l’apparecchio
delle antenne, ogni apparecchio dovrebbe non produrrà più rumori di fondo, si dovrà agi-
trovarsi ad almeno 5-10 m dall’altro; re sul comando, tornando indietro di un poco.
• selezionare lo stesso canale operativo per
tutti gli apparecchi, scegliendolo, tra quelli M1.1.3 Trasmissione
disponibili, in funzione della migliore qualità Per evitare disturbi nella trasmissione oc-
di ricezione dei segnali; corre ricordare alcune regole fondamentali:
• eff ettuare una prova di trasmissione a rotazio- • dopo aver premuto il pulsante del parla/
ne; se disponibile sull’apparecchio, è oppor- ascolta, occorre attendere qualche secondo
tuno verifi care sul display “S-Meter” l’intensi- prima di iniziare a parlare; in questo modo si
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