Page 41 - Scorte tecniche nei trasporti eccezionali
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REGOLAMENTAZIONE DELLA CIRCOLAZIONE
FUORI DEI CENTRI ABITATI
Giandomenico Protospataro
Il Codice individua una serie di competen- abitati defi nendo anche gli orari di inizio e fi ne
ze, fi nalizzate alla regolamentazione della cir- del divieto per ogni periodo considerato.
colazione fuori dei centri abitati, che possono I prefetti, con propri provvedimenti, con-
essere esercitate dal prefetto o dagli enti pro- formemente alle direttive del Ministro delle in-
prietari delle strade che così sono ripartite: frastrutture e dei trasporti sospendono tempo-
• il prefetto, ha la facoltà di: raneamente la circolazione dei veicoli pesanti,
- sospendere la circolazione di tutte o di nel territorio di propria competenza. Il provvedi-
alcune categorie di veicoli; mento del prefetto può essere adottato in mo-
- fi ssare le modalità degli spostamenti del- do generale, per l’intero anno, senza specifi -
le greggi; ca ordinanza per ciascuna giornata. Per la sua
- vietare la circolazione dei veicoli adibiti al operatività non è richiesto che il divieto venga
trasporto di cose nei giorni festivi e in altri pubblicizzato attraverso segnali stradali (Cass.
giorni fi ssati dal Ministro delle infrastrut- civ., sez. I, 25.11.1996 n. 10403). Il decreto del
ture e dei trasporti con apposito calenda- MIT che fi ssa il calendario, in genere, è pubbli-
rio; cato entro la fi ne dell’anno precedente a quel-
• l’ente proprietario della strada, ha la facol- lo in cui si riferisce. Tuttavia, integrazioni, mo-
tà di: difi che o annullamenti delle date in calendario,
- disporre la temporanea sospensione del- possono sempre intervenire, con appositi, DM
la circolazione sulla strada; in ragione degli eff etti economici del divieto o di
- stabilire limitazioni, obblighi, divieti di ca- particolari situazioni di traffi co, o per necessità
rattere temporaneo o permanente; causate da eventi eccezionali. Gli agenti accer-
- riservare corsie a determinate categorie tatori vengono tempestivamente informati delle
di veicoli; varianti dai rispettivi comandi o uffi ci.
- vietare o limitare o subordinare al paga-
mento di una somma la sosta o il par- I1.1.1 Soggetti per cui vale il
cheggio dei veicoli; divieto di circolazione
- prescrivere che i veicoli siano muniti ov- Il divieto di circolazione invece non si ap-
vero abbiano a bordo mezzi antisdruc- plica agli autoveicoli adibiti al trasporto di cose
ciolevoli o pneumatici invernali idonei (diversi dai trasporti eccezionali per dimensioni
alla marcia su neve o su ghiaccio; o di alcune merci pericolose - v. § I1.1.4), com-
- vietare la sosta per esigenze tecniche o presi i trattori stradali isolati, che hanno massa
di pulizia della strada; inferiore a 7,5 t.
- rilasciare permessi per particolari cate- Non si applica, inoltre, ai seguenti veicoli
gorie di veicoli; qualunque sia la loro massa complessiva:
- prescrivere l’obbligo di arresto prima di • motoveicoli e macchine operatrici;
immettersi in una strada a precedenza; • che circolano all’interno di un centro abita-
- prescrivere l’obbligo di dare la preceden- to, qualunque sia la loro categoria, anche se
za prima di immettersi in una strada.
trasportano merci pericolose;
• adibiti a trasporto di persone, qualunque
I1.1 LIMITAZIONI ALLA sia la loro categoria (salvo siano considerati
CIRCOLAZIONE NEI GIORNI veicoli eccezionali);
FESTIVI • immatricolati per uso speciale non atti al ca-
Ogni anno il Ministro delle infrastrutture e rico (elencati dall’ art. 203 c. 2, reg. CDS,
dei trasporti, con apposito decreto, rende noto anche se trasportano merci o cose funzio-
il calendario dei giorni per l’anno seguente in nali all’attività per cui il veicolo è utilizzato -
cui è vietata la circolazione dei veicoli di mas- es. autonegozi);
sa complessiva superiore a 7,5 t fuori dei centri • appartenenti a: Forze di polizia, Forze ar-
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