Page 23 - Veicoli elettrici e ibridi
P. 23
D1
D1 MICROMOBILITÀ ELETTRICA:
CARATTERISTICHE DISPOSITIVI, AMBITI
STRADALI, SEGNALETICA
di Alberto Andreoni
I dispositivi per la mobilità personale a propulsione prevalentemen-
te elettrica, diversi dai monopattini (v. § B1) ed ammessi alla circolazio-
ne in determinate situazioni (v. § D1.1), sono dispositivi autobilanciati
ossia segway, hoverboard, monowheel (v. § D1.4).
Nel presente testo sono esaminati gli ambiti stradali (v. § D1.1) e la
relativa segnaletica (v. § D1.2), i requisiti tecnici dei dispositivi previsti
dalla normativa italiana (v. § D1.3), le caratteristiche tecniche a partire
dal principio di funzionamento (v. § D1.4).
Alla base della definizione degli ambiti di circolazione vi è la cono-
scenza delle caratteristiche tecnico-prestazionali dei dispositivi che ad
oggi rispondono alla cd. direttiva “macchine” nelle more della emana-
zione di una specifica norma europea che armonizzi il settore definen-
do requisiti e prestazioni.
Per i monopattini si rimanda allo specifico capitolo (v. § B1).
D1.1 AMBITI STRADALI DELLA MICROMOBILITÀ
Gli ambiti stradali sono finalizzati a definire le strade o le parti di
esse sulle quali i dispositivi, in relazione alla tipologia, possono circo-
lare; il quadro normativo che ha delineato gli ambiti è costituito dal de-
creto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 4.6.2019, emanato
in ottemperanza a quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2019.
Le indicazioni del decreto 4.6.2019 sono state di fatto confermate
dal Decreto Milleproroghe.
D1.1.1 Disciplina tecnica-operativa
Prima della emanazione del decreto 4.6.2019 (da ora in poi DM) il
Codice della strada (da ora in poi CDS) non regolamentava la circo-
lazione dei dispositivi per la micromobilità che, di conseguenza, non
potevano circolare su strade ad uso pubblico ma esclusivamente in
aree private.
In ottemperanza a quanto previsto dalla legge di bilancio 2019, è
stato emanato il DM che ha definito all’art. 3 e precisato nell’allegato
2, gli ambiti stradali all’interno dei quali i dispositivi possono circolare
specificando in particolare le infrastrutture stradali e/o le parti di strada
utilizzabili in funzione della tipologia di dispositivo.
373