Page 15 - Ordinanze stradali
P. 15
D
D ORDINANZE STRADALI VARIE
Il contenuto del potere di ordinanza concerne la circolazione (190), nelle sua forme
dinamica o statica (defi nizione contenuta nel CDS e nella legge che deve intendersi come tas-
sativa):
• la circolazione dinamica è regolata mediante i seguenti provvedimenti:
- sospensione della circolazione (v. paragrafo P) di tutte o di alcune categorie di utenti (191),
su tutte le strade, su alcune o tratti di esse:
- per motivi di sicurezza pubblica, inerenti alla sicurezza della circolazione o di tutela della
salute (192),
- per motivi di incolumità pubblica,
- per urgenti e improrogabili esigenze legate alla tutela del patrimonio stradale,
- per esigenze di ordine tecnico;
- limitazione della circolazione (v. paragrafo P) di tutte o di alcune categorie di veicoli per
accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio
artistico, ambientale e naturale;
- fi ssazione di obblighi, divieti e limitazioni di carattere temporaneo o permanente per cia-
scuna strada o tratto di essa, o per determinate categorie di utenti, in relazione alle esigenze
della circolazione o alle caratteristiche strutturali delle strade;
- prescrizione che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o
pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio (v. paragrafo V);
- istituzione del diritto di precedenza (v. paragrafo E) su determinate strade, su tratti di
esse, o in una determinata intersezione, nonché quando l’intensità o la sicurezza del traffi co
lo richiedono, la prescrizione ai conducenti, prima di immettersi su una determinata strada,
dell’obbligo di arrestarsi all’intersezione e dare la precedenza a chi circola su quest’ultima
strada;
- subordinazione di ingresso o circolazione dei veicoli a motore, all’interno delle zone a traf-
fi co limitato, al pagamento di una somma;
- riserva di strade alla circolazione dei veicoli adibiti a servizi pubblici di trasporto;
- riserva di corsie, anche protette, a determinate categorie di veicoli, anche con guida di
rotaie, o a veicoli destinati a determinati usi;
- installazione di segnaletica complementare sottoposta ad approvazione ministeriale;
• la circolazione statica è regolata mediante i seguenti provvedimenti:
- defi nizione delle aree nelle quali è autorizzato il parcheggio dei veicoli(v. paragrafo H);
- divieto o limitazione di parcheggio o sosta dei veicoli;
- divieto di fermata ovvero istituzione della rimozione coatta dei veicoli in sosta, stabilen-
do che queste costituiscono intralcio o pericolo alla circolazione;
- divieto temporaneo di sosta su strade o tratti di esse per esigenze di carattere tecnico o di
pulizia;
- istituzione, previa deliberazione della giunta comunale, di aree destinate al parcheggio sulle
quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma, da riscuotere median-
te dispositivi di controllo della durata della sosta;
(190) La circolazione è defi nita dall’art. 3, n. 9, CDS come “il movimento, la fermata e la sosta dei pedoni, dei veicoli e
degli animali sulla strada”. Mentre il movimento costituisce la circolazione dinamica, la sosta e la fermata sono
fasi della circolazione statica.
(191) La scelta della categoria di utenti deve essere congruamente motivata. Così TAR Lombardia, sez. Brescia, n. 887
del 17.7.2006: “È illegittimo un divieto di circolazione per i mezzi pesanti nel centro abitato che stabilisce un limite
di peso (33 tonnellate anziché 3,5) superiore a quello indicato dal perito incaricato.”.
(192) V. TAR Abruzzo - L’Aquila, sentenza 8.2.1996 n. 9: “La chiusura di strade alla circolazione può essere determina-
ta esclusivamente per ragioni tecniche e per interessi pubblici indicati nel codice stradale nei quali non possono
ricomprendersi la chiusura notturna di una strada provinciale al fi ne di evitare il depauperamento della fauna sel-
vatica.”.
65