Page 30 - ATP e trasporti alimentari
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I        Stazioni di prova per carrozzerie in regime ATP




              I1.1.1  Requisiti del titolare o dei soci o degli amministratori dell’impresa
                 L’autorizzazione all’esercizio dell’attività di stazione di prova ATP privata è rila-
              sciata al titolare dell’impresa in possesso dei seguenti requisiti (238):
              a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri della UE stabilito in Italia oppure
                cittadinanza di uno Stato non appartenente alla UE, con cui sia operante specifi -
                ca condizione di reciprocità;
              b) conseguimento della maggiore età;
              c) non aver riportato condanne per delitti contro la pubblica amministrazione,
                contro l’amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro l’eco-
                nomia pubblica, l’industria e il commercio, ovvero per i delitti di cui agli artt.
                575,624,628,629,630,640,646,648e648-bisdel codice penale, per il delitto di
                emissione di assegno senza provvista di cui all’art. 2 della legge 15.12.1990 n.
                386, o per qualsiasi altro delitto non colposo per il quale la legge preveda la pena
                della reclusione non inferiore, nel minimo, a due anni e, nel massimo, a cinque
                anni, salvo che non sia intervenuta sentenza defi nitiva di riabilitazione. Tali dispo-
                sizioni si applicano anche nel caso di applicazione dei benefi ci di cui all’art. 444
                CPP;
              d) non essere stato sottoposto a misure amministrative di sicurezza personali o
                a misure di prevenzione;
              e) non essere stato interdetto o inabilitato o dichiarato fallito ovvero non avere
                in corso procedimento per dichiarazione di fallimento;
              f) disponibilità di locali, strumentazione ed attrezzatura idonei (v. § I1.1.3).
                 Nel caso di società, l’autorizzazione è rilasciata alla società. A tal fi ne, i requisiti
              di cui alle lettere a), b), c), d) ed e) devono essere posseduti:
              a) da tutti i soci, quando trattasi di società di persone;
              b) dai soci accomandatari, quando trattasi di società in accomandita semplice o in
                accomandita per azioni;
              c) dagli amministratori, per ogni altro tipo di società.
                 In questo caso, il requisito che riguarda la disponibilità di locali, strumentazione
              e attrezzatura idonei deve essere posseduto dalla società.


              I1.1.2  Responsabile tecnico e certificazione di conformità UNI CEI EN ISO/
                     IEC dell’impresa
                 Ai fi ni del rilascio dell’autorizzazione:
              a) il titolare dell’impresa deve comprovare di avere in organico o di potersi avva-
                lere di un responsabile tecnico titolare dei requisiti prescritti (v. § I1.1.2);
              b) l’impresa deve essere in possesso di certifi cazione, in corso di validità, rilasciata
                dall’organismo nazionale di accreditamento - Accredia, in conformità alla norma
                UNI CEI EN ISO/IEC 17025: 2018.

              I1.1.3  Requisiti dei locali, delle strumentazioni e accessori dell’impresa
                 Per eff ettuare le prove, la stazione di prova ATP privata deve disporre di:
              a) locali di dimensioni idonee ad ospitare la  strumentazione e le attrezzature

                    Alla luce della sentenza del Consiglio di Stato n. 04118/2020 reg. prov. coll. - N.09693/2019 reg.
                   ric. con cui è stato impartito alla DGM di autorizzare l’apertura di ulteriori stazioni di prova pri-
                   vate ATP è stato emanato il DM 22.12.2022 che disciplina i requisiti e le procedure utili ad autoriz-
                   zare stazioni di prova ATP private non dipendenti dall’amministrazione statale, nonchè le attività
                   di controllo fi nalizzate alla verifi ca del permanere dei requisiti e del regolare esercizio delle attività
                   delle stesse (v. anche circolare 1.2.2003, prot. n. 3132).
                (238)  V. DM 22.12.2022


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