Page 159 - ADR 2023
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I certi¿ cati devono confermare che le disposizioni applicabili sono
                           soddisfatte e, per le approvazioni del modello, devono attribuire un
                           marchio d'identi¿ cazione del modello.
                           I certi¿ cati relativi a un modello di collo e a una spedizione possono
                           essere combinati in un unico certi¿ cato [10].
                           I certi¿ cati e le domande per la certi¿ cazione devono essere con-
                           formi alle disposizioni del 6.4.23.

                5.1.5.2.2.   Lo speditore deve essere in possesso di una copia di ciascuno dei
                           certi¿ cati richiesti [1].

                5.1.5.2.3.   Per i modelli di collo per i quali non è richiesto un certi¿ cato di ap-
                           provazione dell'autorità competente, lo speditore deve, su domanda,
                           sottoporre all'esame dell'autorità competente dei documenti dimo-
                           stranti che il modello di collo è conforme alle disposizioni applicabili.
                5.1.5.3.    [4] Determinazione dell'indice di trasporto (IT) e dell'indice di
                           sicurezza per la criticità (CSI)
                5.1.5.3.1.   L’IT per un collo, un sovrimballaggio, o un contenitore, oppure per
                           materiali LSA-I o , SCO-I o SCO-III [19] non imballati, è il numero
                           ottenuto nel seguente modo:
                           a)  si determina il rateo massimo di dose [19] in millisievert per ora
                              (mSv/h), alla distanza di 1 m dalle super¿ ci esterne del collo,
                              del sovrimballaggio o del contenitore, oppure dei materiali LSA-I
                              e degli oggetti SCO-I o SCO-III [19] non imballati. Il valore de-  5.1
                              terminato deve essere moltiplicato per 100 [20]. Per minerali di
                              uranio e torio e loro concentrati, il rateo massimo di dose [19] in
                              ogni punto ad 1 m dalla super¿ cie esterna del carico può essere
                              così assunto:
                              -  0,4 mSv/h per i minerali e i concentrati ¿ sici di uranio e di
                                 torio;
                              -  0,3 mSv/h per i concentrati chimici di torio;
                              -  0,02 mSv/h per i concentrati chimici di uranio diversi dall'esa-
                                 À uoruro di uranio;
                           b)  per le cisterne e i contenitori, e i materiali LSA-I e gli SCO-I e
                              SCO-III non imballati [19], il numero ottenuto in seguito all'opera-
                              zione sotto a) deve essere moltiplicato per l'appropriato fattore
                              della Tabella 5.1.5.3.1;
                           c)  il numero ottenuto in seguito alle operazioni sopra a) e b) deve
                              essere arrotondato alla prima cifra decimale superiore (per
                              esempio 1,13 diviene 1,2), salvo quando un numero uguale o
                              inferiore a 0,05 può essere riportato a zero, e il numero risultante
                              è il TI [17].








                         Accordo ADR 2023                                    1095




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