Page 24 - Trasporti e ambiente
P. 24
C COMPONENTI AMBIENTALI
• atmosfera,
• litosfera,
• idrosfera,
• biosfera,
• paesaggio ed elementi rappresentativi di valori storico-culturali,
• assetti territoriali.
In questo schema, il rumore e le vibrazioni sono considerati fattori di interfe-
renza, facenti parte rispettivamente dell’atmosfera e della litosfera con riferimento ai
mezzi, nei quali i fenomeni si propagano. Di contro, le radiazioni ionizzanti non ven-
gono considerate a causa della loro scarsa rilevanza per quanto concerne gli impat-
ti dei sistemi di trasporto.
L’atmosfera costituisce lo strato gassoso che circonda il pianeta, con una al-
tezza sulla superfi cie terrestre che può raggiungere e superare 200 km; tuttavia,
gran parte dei fenomeni di interesse riguardano la troposfera, che si estende fi no
a circa 11 km di quota, e, più particolarmente, lo strato limite atmosferico, che si
estende fi no a 1.500 metri di quota.
La litosfera costituisce la crosta terrestre, ovvero lo strato solido superfi cia-
le del nostro pianeta, che presenta uno spessore variabile da alcuni chilometri ad
alcune decine di essi. Nella litosfera vengono individuati, come elementi distinti, il
suolo, che corrisponde alla parte più superfi ciale della litosfera, cioè allo strato pro-
dotto dalla azione chimica e fi sica degli agenti esogeni sulle rocce e sui terreni, e il
sottosuolo, che corrisponde alla porzione di crosta che si trova al di sotto del suolo,
in cui non sono contenuti apparati radicali.
L’idrosfera comprende le acque superfi ciali (mare, fi umi, laghi) e sotterranee.
La biosfera comprende la vegetazione, la fl ora e la fauna. Con il termine ve-
getazione s’intende la descrizione dei processi di aggregazione delle specie vege-
tali, con formazione di comunità vegetali, che esprimono un preciso assetto funzio-
nale legato alle interazioni con le caratteristiche ambientali, alla competizione biolo-
gica tra le specie e all’opera dell’uomo; per studio della fl ora s’intende, invece, l’in-
quadramento sistematico delle specie presenti con l’obiettivo di evidenziare le enti-
tà da conservarsi; da ultimo la fauna costituisce l’insieme degli animali che vivono in
una zona geografi ca determinata. Gli ecosistemi non costituiscono, come si è det-
to, una componente ambientale a sé stante. In ogni luogo e in ogni istante sul no-
stro pianeta esiste uno stato di ecosistema, l’uso di tale termine per mettere in evi-
denza una particolare sensibilità di un’area può creare degli equivoci.
Il paesaggio, in senso generale, costituisce la parte di territorio che si abbrac-
cia con lo sguardo e che si presenta sotto un determinato aspetto; in senso più am-
pio, il paesaggio rappresenta non solo l’immagine del territorio, ma costituisce una
registrazione fi sica del processo conoscitivo elaborato in quella area dalle comunità
umane che vi si sono succedute. Pertanto lo studio del paesaggio viene articolato
in due sezioni, l’analisi del patrimonio paesistico-culturale, composto dai documenti
antropici, e l’analisi del patrimonio di vedute o beni paesistico-ambientali, come pre-
visto già dal 1939 (67).
assetti
assetti
stock
territoriali
territoriali
residenziali,
comprendono
gli
Gli assetti territoriali comprendono gli stock residenziali, le attività produttive
le
attività
produttive
e i servizi, che rappresentano pertanto l’elemento ambientale più direttamente lega-
to alla vita e alle attività dell’uomo.
I sottosistemi indicati sono riconducibili a tre categorie fondamentali di valu-
tazione e salvaguardia:
(67) Repubblica Italiana - Legge 29 giugno 1939, n. 1497, Protezione delle bellezze naturali - Roma
1939.
68