Page 32 - Impianti di alimentazione a gas
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F                         GESTIONE DEI PNEUMATICI FUORI USO




            •  camere d’aria, relativi protettori (fl ap) e guarnizioni in gomma;
            •  pneumatici per aeroplani e aeromobili in genere.

            F1.1    Ciclo dei PFU
               Gli utilizzatori di pneumatici (user), attraverso i gommisti o i cen-
            tri di rottamazione dei veicoli (distribution), conferiscono i pneumatici
            fuori uso ai sistemi di raccolta (collection sorting). I PFU possono così
            essere avviati a ricostruzione per un loro riutilizzo come pneumatici
            rigenerati, ovvero a trasformazione (al fi ne di ottenere nuovi beni o
            produrre energia) (64).
               I processi possono essere vari e sono:
            •  stoccaggio. Può avvenire mantenendo il pneumatico intero, oppu-
              re riducendolo in granuli (generalmente di dimensioni di circa 50
              mm). Durante lo stoccaggio, le emissioni chimiche all’aria e all’ac-
              qua sono limitate a specifi che categorie di elementi chimici (zinco);
            •  riciclo in frammenti. Avviene attraverso sistemi di triturazione, fi ssi
              o mobili, capaci di generare un materiale grossolano di dimensio-
              ni di circa 50 mm. L’acciaio e il tessile non vengono normalmen-
              te rimossi. Nei pneumatici di camion, al fi ne di ridurre l’usura dei
              macchinari, può essere prevista la rimozione del tallone (v. § A1),
              attraverso appositi macchinari debeader. Le sostanze utilizzate nel-
              la fabbricazione del pneumatico, vincolate nella matrice di gomma,
              possono essere rilasciate come polvere durante la frantumazione.
              Le emissioni di particolato da trituratori sono inferiori a quelle dei
              processi di granulazione criogenica o ambientale;
            •  granulazione a temperatura ambiente. Questa tipologia di lavora-
              zione consente la realizzazione di superfi ci in gomma: i PFU sono
              la base per la produzione di brecciolino utilizzato in una vasta gam-
              ma di applicazioni nel settore dell’ingegneria civile (campi artifi ciali,
              campi da gioco, asfalto). La lavorazione prevede la granulazione
              dei PFU a temperatura ambiente, la rimozione dell’acciaio (tramite
              magnete) mentre le parti di fi bra sono separate per mezzo di rulli vi-
              branti e setacciatori ad aria. Una macinazione secondaria consente
              di ottenere un granulato di dimensioni ridotte;
            •  granulazione criogenica. Il procedimento, analogo a quello eff et-
              tuato a temperatura ambiente, prevede che, dopo una prima ridu-
              zione in chip di dimensioni ci circa 50 mm, la gomma vulcanizzata
              sia portata a -80 °C in apposito tunnel di congelamento. In questo
              modo il materiale vetrifi cato può essere frantumato da appositi mu-
              lini a martello cui segue la separazione dei materiali metallici e delle
              fi bre;

             (64)  Cfr.  http://www.etrma.org/uploads/Modules/Documentsmanager/chemrisk--09-12-
                 16-end-of-life-tyre.pdf


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