Page 30 - Sistemi di trasporto pubblico locale
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PROGETTAZIONE ED ESERCIZIO DEL TRASPORTO INTERMODALE
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               gato è anche favorevole alla navigazione interna, in quanto la capacità di trasporto
               relativa è di 120-200 t contro 7-8 per la strada e 15-20 per la ferrovia; anche rispetto
               alle t-km il rapporto è sempre vantaggioso: esso va dalle 1.200 alle 2.000 t-km per
               uomo impiegato, alle 180-200 per strada e alle 450-600 per ferrovia (Navigazione
               Interna, 1994, n. 3-4 pag. 51).

                     Le idrovie hanno una capacità di traffi co molto grande; possono essere utiliz-
               zate 24 ore al giorno senza condizionamenti di festività o notturni, quindi garantiscono
               una notevole regolarità, compensando parzialmente la relativa lentezza di automotori
               e convogli. I naturali clienti della via d’acqua interna sono, oltre le merci con basso
               valore aggiunto, quelle voluminose, quelle pesanti e quelle da trasportare alla rinfusa.
               Le categorie nelle quali le merci in arrivo e in partenza si classifi cano, sono grosso
               modo le seguenti: combustibili, cereali e farina, cellulosa e carta, lana e cotone, ferti-
               lizzanti, legname, minerali e metalli, pelli, prodotti chimici in genere, sale, semi oleosi
               e grassi, sabbie, ghiaie, laterizi e materiali da costruzione in genere; tutte merci che
               resterebbero senza adeguata utilizzazione se non potessero avvantaggiarsi del bas-
               so costo del trasporto per raggiungere i centri di consumo. Il trasporto per via d’acqua
               consente in altri termini a queste merci un’estensione nella distanza del trasporto. Il
               ragionamento vale anche per le materie prime ed i combustibili necessari alle indu-
               strie, che non dovendo essere più ubicate presso i centri di rifornimento delle materie
               prime e di quelle di consumo, possono essere decentrate. Il caso ideale ed il più
               vantaggioso in assoluto è quello di un’industria che possa ricevere i propri rifornimenti
               per via d’acqua interna ed inoltrare i propri prodotti, di ben più alto valore e di volume
               sempre più limitato, servendosi degli altri mezzi terrestri a disposizione. Questo tipo
               di trasporto conviene anche per le merci ad alto valore aggiunto, purché confezionate
               in lotti di grandi dimensioni, come i container, ed è spesso insostituibile per i carichi
               eccezionali, che non potrebbero transitare per le altre vie di comunicazione.
                     I grandi porti del mondo sono solitamente situati alla foce di vie navigabili o
               più o meno all’interno delle stesse.
                     Molti di essi si avvalgono del supporto di un sempre più complesso e perfe-
               zionato sistema idroviario, che ne proietta l’infl uenza nell’entroterra, fi no a compren-
               dere spesso vaste zone anche a grandi distanze dal mare.
                     I moderni grandi porti interni (65) vantano traffi  ci dell’ordine di decine di milioni di
               tonnellate all’anno, con attrezzature che sono generalmente tali da permettere di su-
               perare in capacità e rapidità di prestazioni le corrispondenti dei migliori porti marittimi;

               le statistiche infatti dimostrano che la capacità di smaltimento del traffi co dei porti in-
               terni espressa in tonnellate annue per metro lineare di banchina supera la corrispon-
               dente dei porti marittimi; questo si spiega con la loro più accentuata specializzazione
               che ne costituisce il principale fattore di rendimento. I porti sono per la navigazione
               interna quello che le stazioni sono per la ferrovia; è nei porti che il trasporto comincia,
               si conclude o viene trasbordato su altri mezzi. Una buona via d’acqua interna richiede
               buoni porti, la cui ubicazione è dettata dalle condizioni geografi che ed economiche
               con indispensabili adeguati allacciamenti alle reti ferroviaria e stradale. I problemi che
               si presentano per la navigazione interna riguardano essenzialmente la cooperazione
               fra i tre modi di trasporto, nonché quello di evitare la concorrenza tra i diversi mezzi,
               cercando anzi la più possibile ripartizione fra gli stessi. Regola generale perché il
               trasporto misto o combinato sia economicamente vantaggioso è che il percorso da
               eff ettuare per via d’acqua sia abbastanza lungo: ciò affi nché le economie risultanti

               dal più basso nolo idroviario compensino largamente i costi per il trasbordo. L’idrovia

                (65)  Parigi, Lione, Strasburgo, Anversa, Francoforte, Mannheim, Norimberga, Stoccarda, ecc.

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