Page 29 - Sistemi di trasporto pubblico locale
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              D      PROGETTAZIONE ED ESERCIZIO DEL TRASPORTO
                     INTERMODALE NELLA NAVIGAZIONE INTERNA

                    Con il termine “navigazione interna” s’intende la modalità di trasporto in cui il
              vettore, rappresentato dal natante, trasporta le merci nell’entroterra attraverso i cor-
              si d’acqua naturali o i canali artifi ciali, opportunamente regolamentati ed attrezzati
              con infrastrutture per il carico e lo scarico (porti, banchine, darsene, ecc.).
                    Anticamente sui fi umi è nato e si è sviluppato il trasporto idroviario ed ancora
              ai giorni nostri sono i fi umi ad off rire la sede alle più importanti vie d’acqua in tutto il
              mondo; ai canali artifi ciali resta infatti il compito di collegare fra loro i diversi bacini
              fl uviali, superando gli spartiacque o servendo quelle relazioni sulle quali la rete dei
              corsi d’acqua naturali non ha off erto aste utilizzabili.
                    Salvo rare eccezioni (Mississippi, Orinoco, ecc.) i fi umi allo stato naturale non
              hanno caratteristiche di navigabilità compatibili con quelle che sono richieste alle idro-
              vie moderne e devono quindi essere sistemati a questo fi ne con opportuni lavori.
                    I diversi metodi d’intervento sono riconducibili a due tipi di sistemazione:
              •  a corrente libera, quando le condizioni di portata e di pendenza sono tali da for-
                nire sezioni liquide di area suffi ciente alla navigazione delle navi in progetto;

              •  con bacinizzazione, quando le condizioni richieste sono ottenute mediante una
                serie di sbarramenti che, generando bacini di ritenuta, modifi cano il profi lo lon-
                gitudinale del fi ume, incrementando le altezze idrauliche e riducendo la velocità
                della corrente.
                    Per  ciò  che  concerne  gli  usi  promiscui,  occorre  distinguere  fra  un  canale
              artifi ciale ed un’idrovia naturale opportunamente sistemata. In un canale artifi ciale,
              contrariamente a quanto si aff ermava un tempo, solo di rado è conveniente la co-
              esistenza della navigazione con gli scopi irrigui, e ciò per economia di costruzione,
              in quanto la navigazione a carico avrebbe luogo esclusivamente in discesa e gli
              inconvenienti dovuti alla velocità di corrente risulterebbero intollerabili per un eser-
              cizio ideale, che richiede una limitata velocità di corrente per non obbligare a sforzi
              di trazione anormali tali da pregiudicare l’economia di esercizio.
                    Il natante idroviario è solo paragonabile al mezzo stradale in quanto può ac-
              celerare, fermarsi e, quasi sempre, utilizzare le sponde per caricare e scaricare, con
              il notevole vantaggio di avere un peso proprio, a parità di carico utile, assai minore
              di quello degli altri mezzi di trasporto; è da notarsi che un minor peso proprio implica
              un minor costo unitario (64).
                    In una via d’acqua ben sistemata e con natanti razionalmente costruiti, lo
              sforzo di trazione è molto basso, riducendosi ad 1/20 rispetto alla ferrovia: infatti,
              mentre con un litro di carburante si trasportano ad esempio 60 t-km di merci su stra-
              da, con navigazione interna se ne trasportano 180; il rendimento per uomo impie-

               (64)  Un automotore di 600 t di portata utile costa circa 1/6 di un treno merci avente la stessa capacità
                   di trasporto ed 1/3 di trenta autocarri con rimorchio, inoltre il suo ammortamento può essere dilui-
                   to in lunghi periodi di esercizio fi no a 40 anni, con spese di manutenzione ordinaria e straordinaria
                   di un natante di gran lunga inferiori rispetto a quelle del materiale mobile degli altri mezzi terrestri.
                   Il costo del nolo idroviario è suscettibile di riduzioni se è possibile reperire carichi per il viaggio di

                   ritorno. Ciò dipende dalle caratteristiche merceologiche del traffi co, variabile da linea a linea; co-
                   sicché la percentuale media dei ritorni a vuoto è l’indice che maggiormente incide sulla redditività
                   e competitività di un’idrovia nei confronti delle altre modalità di trasporto. La navigazione interna
                   è tra le modalità di trasporto più sicure: i rischi di esercizio sono modesti, il numero di incidenti in

                   proporzione ai traffi ci è molto basso, ne consegue che le aliquote dei premi assicurativi sono mi-
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