Page 22 - Ricostruzione incidenti stradali
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D Testimonianze
Psicologia dell'Università Cattolica di Milano ed il collega, dott. Roberto Breda, da
sempre particolarmente attento alle problematiche psicologiche nell'ambito della ri-
costruzione cinematica, hanno illustrato con dovizia di particolari e con esempi spe-
cifi ci, quanto la testimonianza sia pressoché inevitabilmente condizionata, oltre che
spesso anche facilmente condizionabile.
La conoscenza, sebbene m arginale (43), de l meccanismo c on cui si realizza la
testimonianza nelle sue varie fasi, che vanno dall'acquisizione dell'evento, alla for-
malizzazione della sua restituzione, è perciò necessaria soprattutto per avere co-
scienza che una testimonianza non può avere mai le caratteristiche di un dato di
fatto, ma può al più rappresentare, nei casi in cui altri riscontri ci permettono di ve-
rifi carne l'oggettività, un elemento di riprova o un ulteriore elemento di suff ragio di
una ricostruzione realizzata per altre vie e con altri dati di fatto.
Pur tuttavia, proprio per le motivazioni già esposte e cioè per il fondato rischio
che comunque le testimonianze vengono prese in considerazione in maniera ben
superiore alla loro oggettiva attendibilità, è necessario che ogni volta che si conclu-
de un'analisi ricostruttiva, l'analista ricostruttore si preoccupi anche di compararla
con le testimonianze rese nel corso dell'acquisizione degli elementi di prova, siano
esse rese nella fase stragiudiziale o nella fase giudiziaria vera e propria.
Confrontare, non accogliere acriticamente ed anzi, qualora vi fossero degli ele-
menti che non combaciano tra la ricostruzione oggettivamente sviluppata e le di-
chiarazioni testimoniali acquisite, occorrerà indagare per verifi care quanto la diver-
genza esistente tra l'una e le altre sia ragionevolmente motivabile e soprattutto ra-
gionare in termini di possibilità operativa per il teste di poter eff ettivamente rilasciare
quelle dichiarazioni testimoniali come tali e non come semplice opinione personale.
Esaurita l'analisi comparativa e di approfondimento per la valutazione dei motivi
che possono indurre le divergenze, il compito dell'analista fi nisce.
Un analista ricostruttore che riconsidera in termini critici la propria analisi rico-
struttiva sulla scorta delle dichiarazioni testimoniali rese alle autorità inquirenti o
rese successivamente in sede di dibattimento, è un analista coscienzioso; un ana-
Contemporaneamente, a coloro che si erano allontanati dalla sala del convegno, venne chiesto di
compilare lo stesso modulo, con gli stessi quesiti relativi allo stesso incidente.
A questi, tuttavia, venne premesso "anche se siete degli specialisti e quindi abituati ad analizzare
gli incidenti ed anche se si tratta di una simulazione a titolo di studio, considerate che dalla vostra
testimonianza possa dipendere una scelta importante nell'ambito del processo e considerate che
gli eventi, benché proiettati e quindi esaminati nel migliore dei modi, si realizzano con tempi così
brevi che è diffi cile poterli seguire nella loro interezza".
Ebbene, i risultati dei due gruppi sullo stesso test sono stati completamente diff erenti:
• i primi, quelli a cui è stato chiesto di rispondere avendo premesso " ... siete stati messi nelle mi-
gliori condizioni per vedere ... " hanno risposto a quasi tutte le domande con una percentuale di
errore nelle risposte, cioè con una percentuale di risposte diff ormi dalla realtà dei fatti, quasi del
50%, cioè con risposte statisticamente irrilevanti perché equivalenti a ciò che si sarebbe ottenu-
to rispondendo a caso;
• i secondi, quelli ai quali era stato premesso " ... dalle vostre risposte dipende l'esito del procedi-
mento [...] non è così facile vedere tutto ... ", hanno risposto al 65% delle domande cioè hanno
lasciato un ampio numero di domande senza risposta, ma hanno risposto con una correttezza di
oltre il 76%, cioè con gran parte delle risposte aderenti alla realtà dei fatti.
Capirete che se a persone che sicuramente non hanno alcun interesse nella vicenda ed altrettanto
sicuramente sono più attenti ai particolari nell'ambito di un incidente stradale di quanto non lo sia
un normale utente della strada, è suffi ciente dare premesse diverse per ottenere risultati che po-
tremmo defi nire del tutto opposti, ovviamente in perfetta buona fede, fi guriamoci qual è il livello di
affi dabilità di una testimonianza raccolta in condizioni non note e soprattutto senza neppure cono-
scere l'esatta formulazione della domanda a cui il teste ha dato risposta, quando addirittura non si
tratta di proposizione della risposta del teste "interpretata e trascritta" dall'inquirente.
(43) L'analista ricostruttore comunque non è uno psicologo per cui, se si rendessero necessari appro-
fondimenti in quel campo, dovrebbe rivolgersi agli "specialisti" del settore.
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