Page 47 - Sicurezza in galleria
P. 47
I
I ANALISI DI RISCHIO DELLE GALLERIE STRADALI
Lorenzo Domenichini • Flavio Janeiro Caputo
Il termine “rischio” identifi ca una grandezza convenzionale concepita per mi-
surare l’attitudine al manifestarsi di condizioni indesiderate, tenendo conto della
probabilità che queste circostanze si manifestino e della gravità delle conseguenze
del loro accadimento.
In termini matematici, il rischio è dato dal prodotto della frequenza (F), o proba-
bilità di accadimento dell’evento indesiderato, per la magnitudo del danno prodotto
dall’evento stesso, espressa in termini di numero di vittime (N), elevato all’esponen-
te che denota il livello di avversione al rischio prescelto:
R = F x N {1}
Sul piano bilogaritmico l’espressione [1] è rappresentata da rette inclinate (a
magnitudo crescenti corrispondono frequenze decrescenti (v. fi gura I1):
• a parità di avversione al rischio ( = cost), situazioni caratterizzate da livelli di
rischio diff erenti sono rappresentate da rette parallele, traslate verso l’alto per
rischio crescente;
• all’aumentare dell’avversione al rischio (cioè al crescere del valore di ), si hanno
rette più inclinate, a parità di rischio (R=cost).
Figura I1
Relazione Magnitudo - Probabilità per diversi valori di Rischio (R) e diversi livelli di avversione
al rischio (α)
Per controllare o ridurre il rischio che caratterizza una determinata installazione
o infrastruttura è possibile intervenire mediante misure di prevenzione, in grado di
ridurre la probabilità di accadimento degli eventi temuti, oppure irrobustendo il si-
stema mediante misure di protezione, in grado di ridurre la gravità (magnitudo) delle
conseguenze dell’evento critico.
Il benefi cio incrementale prodotto dall’introduzione di misure di mitigazione del
rischio (sia di tipo preventivo, sia di tipo di protezione) è importante (v. fi gura I2):
309