Page 52 - Sicurezza in galleria
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L         Verifiche in fase di progetto e ispezioni

                    di sicurezza in galleria


              tastrofi che, sebbene alcune delle prescrizioni in esso contenute (quali, ad esempio,
              quelle relative all’illuminazione, alla segnaletica ed al controllo del traffi  co) hanno
              comunque anche una valenza di prevenzione dell’incidentalità in generale (la cosid-
              detta incidentalità “ordinaria”).
                 Il DLG n. 35/2011 si applica a tutte le strade che fanno parte della rete stra-
              dale transeuropea, sia in fase di pianifi cazione, di progettazione, in costruzione
              o già aperte al traffi co. Per tutte le altre strade il citato decreto costituisce norma

              di principio, in attesa dell’estensione prevista del suo campo di applicazione alle
              strade appartenenti alla rete stradale di interesse nazionale (dal 1 gennaio 2016,
              prorogabile fi no al massimo al 1 gennaio 2021) e poi alle strade di competenza delle
              Regioni e degli Enti locali (dal 31 dicembre 2020) secondo la disciplina che verrà
              emanata dalle Regioni e dagli Enti Locali stessi. La disciplina del DLG n. 35/2011
              non si applica alle gallerie stradali che rientrano nel campo di applicazione del DLG
              n. 264/2006 (v. art. 1, comma 5).
                 Lo scopo principale perseguito dal DLG n. 35/2011 è quello di prevenire il verifi -
              carsi di incidenti e di situazioni critiche di ogni tipo, sia quelli che attengono all’inci-
              dentalità stradale “ordinaria”, sia quelli critici che, se avvengono in galleria, possono
              produrre conseguenze catastrofi che.
                 La declinazione dei campi di applicazione dei due richiamati decreti porta a met-
              tere in luce la situazione illustrata in fi gura successiva, dalla quale appare evidente
              che:
              •  la non applicabilità del DLG n. 264/2006 a tutte le gallerie di L ≥ 500 m apparte-
                nenti alla rete stradale non TERN espone l’utenza ad un gran numero di situazio-
                ni di rischio non opportunamente gestite. Per far fronte a tale situazione l’ANAS
                ha emanato le Linee Guida n. 179431 del 9.12.2009 (v. paragrafo D2.7) nella
                quale le prescrizioni del DLG n. 264/2006 vengono estese anche alle gallerie
                appartenenti a tratte non TERN in gestione diretta ANAS.
              •  l’aver escluso dal campo di applicazione del DLG n. 35/2011 le gallerie rientranti
                nel campo di applicazione del DLG n. 264/2006 porta a privare queste ultime
                dei benefi ci di natura pro-attiva off erti dagli strumenti di verifi ca previsti dal DLG
                n. 35/2011; ricordando che l’incidentalità “ordinaria” può anche degenerare, in
                galleria, in determinate circostanze, in eventi critici (v. paragrafo B7), ciò appare
                quanto meno inopportuno. Risulta, pertanto, auspicabile che, quando un lungo
                tratto stradale oggetto di verifi che di sicurezza previste dal DLG n. 35/2011 si-
                ano presenti gallerie ricadenti nel campo di applicazione del DLG n. 264/2006,
                il team incaricato dal MIT delle verifi che (sia in fase di progetto, sia in fase di
                esercizio) si interfacci con la Commissione Permanente Gallerie (CPG), Autorità
                amministrativa a cui sono delegate le attività ispettive e di verifi ca per le gallerie
                ricadenti nel campo di applicazione del DLG n. 264/2006, per prendere visione
                della documentazione di sicurezza relativa a dette gallerie e per eventualmente
                fare presenti le Raccomandazioni eventualmente derivanti dalle proprie attività di
                verifi ca ed ispezione.















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