Page 32 - Prontuario violazioni rifiuti e ambiente
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Per questa ragione dal 28 aprile 1994, in Italia, non vengono più prodotti e commercializzati ma-
                teriali contenenti asbesto.
                   La presenza dell’amianto, in tutto il territorio nazionale, è riscontrabile: nelle miniere dismesse;
                negli stabilimenti, ormai dismessi, che hanno operato nella produzione di materiali contenenti amian-
                to; in innumerevoli manufatti edili e negli impianti industriali dove veniva utilizzato, per la sua econo-
                micità, come coibentante di tubi e serbatoi.
                   Di recente sono state avviate alcune inchieste per l’illecito utilizzo di amianto nella produzione
                di ceramiche e sanitari. Oltre al divieto di produzione e commercializzazione, la normativa vigente
                obbliga i detentori di prodotti contenenti amianto a vigilare sullo stato di conservazione del prodotto
                e, in presenza di materiali friabili o compatti ma deteriorati, provvedere alla bonifica. Anche i Comuni
                possono essere chiamati a intervenire, a seguito dell’intervento dell’ASL territorialmente competente.
                In tal caso, attraverso l’emissione di apposita ordinanza, viene intimata al proprietario del manufatto
                l’esecuzione di specifiche attività di bonifica.
                   Il DM 6.9.1994, individua tre modalità di esecuzione della bonifica da amianto:
            E1  •  incapsulamento: consiste nel trattamento dell’amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che (a
                  seconda del tipo di prodotto usato) tendono a inglobare le fibre di amianto, a ripristinare l’aderenza
                  al supporto, a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Costi e tempi dell’inter-
                  vento risultano più contenuti. Non richiede la successiva applicazione di un prodotto sostitutivo e
                  non produce rifiuti tossici. Il rischio per i lavoratori addetti e per l’inquinamento dell’ambiente è gene-
                  ralmente minore rispetto alla rimozione. È il trattamento di elezione per i materiali poco friabili di tipo
                  cementizio. Il principale inconveniente è rappresentato dalla permanenza nell’edificio del materiale
                  di amianto e dalla conseguente necessità di mantenere un programma di controllo e manutenzione.
                  Occorre inoltre verificare periodicamente l’efficacia dell’incapsulamento, che col tempo può alterarsi
                  o essere danneggiato, ed eventualmente ripetere il trattamento. L’eventuale rimozione di un mate-
                  riale di amianto precedentemente incapsulato è più complessa per la difficoltà di bagnare il materia-
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