Page 31 - Sicurezza in galleria
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E ILLUMINAZIONE DELLE GALLERIE STRADALI
Lorenzo Domenichini • Flavio Janeiro Caputo
L’impianto di illuminazione di una galleria stradale viene progettato, realizzato e
mantenuto nel tempo al fi ne di assicurare ai conducenti dei veicoli che si avvicinano
e percorrono la galleria, di giorno e di notte:
• adeguate condizioni di comfort visivo;
• un grado di sicurezza paragonabile a quello di una strada all’aperto.
Per raggiungere tali obiettivi, i criteri che occorre seguire nel defi nire le caratteri-
stiche dell’impianto di illuminazione possono essere riassunti nei tre punti di seguito
riportati, estratti dall’introduzione della Norma UNI 11095/2011:
• correlare per l’intero percorso in galleria la sicurezza degli utenti della strada alla
visibilità di un ostacolo di riferimento in tempo utile per evitarne l’urto;
• adottare nella zona di entrata della galleria condizioni di illuminazione tali da
compensare la diminuzione del contrasto dell’oggetto causato dalla luminanza
debilitante che si genera sulla retina a seguito della luminanza dell’ambiente cir-
costante l’entrata della galleria;
• prescrivere una diminuzione della luminanza in funzione del tempo di percorren-
za tale da assicurare l’adattamento visivo fi no alla minore luminanza presente
nella zona interna della galleria.
Di conseguenza, con riferimento alle condizioni diurne di guida, si distinguono,
all’interno della galleria, a partire dalla zona di imbocco:
• una zona di entrata lungo la quale l’illuminazione deve garantire un valore medio
di luminanza delle superfi ci tale da consentire l’avvistabilità di un ostacolo posto
in carreggiata alla distanza di sicurezza (denominata “distanza di riferimento”);
• una zona di transizione, lungo la quale il valore medio della luminanza interna
decresce gradualmente per consentire all’occhio del conducente di adattarsi ai
livelli di luminanza delle zone interne, necessariamente ridotti;
• una zona interna, lungo la quale le condizioni di illuminazione debbono essere tali
da garantire una visibilità non inferiore a quella della strada di accesso alla galleria;
• una zona di uscita, lungo la quale la visibilità del guidatore è infl uenzata dalla
luce esterna e di conseguenza può essere necessario, in condizioni particolari,
rinforzare l’illuminazione in galleria per migliorare il comfort visivo, la sicurezza
e consentire l’individuazione, attraverso gli specchietti retrovisori, dei veicoli che
seguono o che possono essere in sorpasso (nel caso di gallerie bidirezionali).
In condizioni di guida notturna, invece, essendo la luminanza esterna ridotta di
per sé, l’impianto di illuminazione in galleria deve garantire una luminanza media
della carreggiata costante lungo tutto il suo sviluppo e commisurata a quella della
strada di accesso. Qualora quest’ultima non sia dotata di un impianto di illuminazio-
ne, la galleria deve essere comunque illuminata, con un valore minimo di luminanza
pari a quello prescritto dalla normativa.
Tutto quanto sopra si riferisce a gallerie di lunghezza superiore a 125 m (consi-
derate “lunghe” ai fi ni illuminotecnici).
Gli impianti di illuminazione in galleria si distinguono, in relazione alle diverse
condizioni operative, in:
• impianto di illuminazione permanente, che si estende lungo tutto lo sviluppo della
galleria con una luminanza media costante, pari a quella garantita nella zona interna;
• impianto di illuminazione di rinforzo, che integra quello permanente nella zona di
imbocco e, se previsto, di sbocco per tener conto delle caratteristiche di adatta-
mento dell’occhio a luminanze di diverso livello;
• impianto di illuminazione di emergenza, che persiste in galleria in caso di man-
canza di alimentazione elettrica da rete;
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