Page 18 - Requisiti psicofisici per la patente
P. 18
C ACCERTAMENTI PSICOFISICI PER L’IDONEITÀ ALLA
GUIDA DEI SOGGETTI CON DISTURBI DEL SONNO
• sanitari che emettono il certifi cato del “medico di fi ducia”, prope-
deutico, nel primo rilascio e in altri particolari casi, al rilascio del cer-
tifi cato medico per la patente di guida;
• sanitari che operano a livello monocratico per il rilascio e la con-
ferma di validità della patente;
• CML (Commissioni Mediche Locali) che operano a livello colle-
giale per determinate patenti o in particolari situazioni, integrate
eventualmente con medici specialisti in relazione alle patologie del
soggetto che si sottopone a visita.
Si fa rinvio, per approfondimenti specialistici relativi a:
• OSAS (sindrome delle apnee ostruttive nel sonno),
• sonnolenza (v. § D).
C1 IDONEITÀ PSICOFISICA ALLA GUIDA
Ai fi ni della disciplina della patente di guida l’OSAS viene suddivisa
in due tipologie spesso associate a un’eccessiva sonnolenza diurna:
• moderata quando si ha una serie di apnee e ipopnee (indice di
apnea-ipopnea) comprese tra 15 e 29 l’ora;
• grave quando si ha una serie di apnee e ipopnee (indice di apnea-
ipopnea) pari o superiore a 30.
Il richiedente o il conducente in cui si sospetti una sindrome da
apnea ostruttiva notturna moderata o grave deve essere sotto-
posto a un consulto medico approfondito prima dell’emissione o
del rinnovo della patente di guida.
La patente di guida può essere rilasciata da parte della CML ai
richiedenti o conducenti con sindrome da apnea ostruttiva notturna
moderata o grave che dimostrano un adeguato controllo della propria
condizione, il rispetto delle cure adeguate e il miglioramento della son-
nolenza, eventualmente confermato dal parere di un medico autoriz-
zato.
Al fi ne di accertare il livello di rispetto delle cure e il mantenimento di
e al 7% negli uomini, secondo uno studio recente effettuato sulla popolazione sviz-
zera tra i 40 e gli 85 anni),
• dell’alto numero di rinnovi-rilasci di patenti/anno (circa 5 milioni),
• della circostanza che la sonnolenza diurna non è sempre presente nei soggetti con
OSAS né è sempre associata al livello di gravità della malattia,
è stato ritenuto non praticabile né indicato il ricorso generalizzato alla polisonnogra-
fi a per la valutazione dell’idoneità alla guida dei soggetti sospettati di essere aff etti da
OSAS.
È stato perciò introdotto un test sperimentale per la valutazione del profi lo di rischio per
la circolazione. Avendo come obiettivo la valutazione della sicurezza alla guida, i con-
trolli da effettuare risultano funzionalmente centrati sull’accertamento della sussisten-
za o meno di una condizione di eccessiva sonnolenza diurna, attraverso i tempi di ri-
sposta e di errore a specifi ci stimoli, in quanto è tale ultima condizione a rappresentare
l’eff ettivo elemento di rischio di incidente.
64