Page 17 - Ispettore revisioni veicoli - Modulo C
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STERZO DEI VEICOLI
Emanuele Biagetti
1B1.1 ORGANI DELLO STERZO il piantone del volante e le ruote che ser-
Il dispositivo dello sterzo è costituito dal ve ad ottenere il rapporto di sterzata voluto
dal costruttore e stabilito in sede di proget-
volante di guida, dal piantone, dalla scatola, tazione del veicolo; generalmente, lo sterzo
dalle leve, tiranti, articolazioni e dalla leva del è demoltiplicato e cioè ad ampi movimenti
blocco porta-fusello. di rotazione del volante corrispondono ridot-
Il volante di guida è costituito da una co- ti movimenti di rotazione delle ruote;
rona maneggevole e facilmente impugnabile, • consente alle ruote direttrici di ruotare con
dalle razze e dal mozzo che è collegato al pian- angoli di sterzata determinati;
tone dello sterzo. • può essere di tipo meccanico, idraulico op-
Il piantone dello sterzo è costruito, di pure elettrico (ormai sempre più diff uso sui
norma, in più parti disassate e collegate tra loro veicoli leggeri).
con snodi cardanici o con strutture collassabi- Le leve, i tiranti e le articolazioni (cilin-
li in caso d’urto. driche o sferiche) collegano tra loro la scatola
Il piantone comanda la scatola dello ster- dello sterzo e la leva del blocco porta fusello
zo che può essere essenzialmente del tipo a (fuso a snodo) delle ruote direttrici.
vite senza fi ne e settore dentato (utilizzata pre- Gli organi dello sterzo utilizzati nel campo
valentemente sui veicoli pesanti) oppure ad in- automobilistico sono di tipo meccanico con o
granaggio cilindrico e cremagliera (utilizzata senza servocomando (idraulico o elettrico).
prevalentemente sui veicoli leggeri). La scatola: Raramente vengono utilizzati sistemi a 4
• converte il moto rotatorio del piantone (e del ruote sterzanti che migliorano la maneggevo-
volante) in moto di traslazione delle leve e lezza (ad es., durante la manovra di parcheg-
dei tiranti del sistema di sterzo; gio) e aumentano la stabilità di marcia in cur-
• contiene il meccanismo di riduzione fra
va del veicolo.
1B1.1 - ORGANI DELLO STERZO
1 La scatola dello sterzo può essere essenzialmente del tipo a vite senza fi ne e settore dentato oppure ad ingranaggio cilindrico e V F
cremagliera C1B001
2 La scatola dello sterzo converte il moto rotatorio del piantone (e del volante) in moto di traslazione delle leve e dei tiranti del V F
sistema di sterzo C1B002
3 La scatola dello sterzo serve per convertire il moto di traslazione delle leve e dei tiranti del sistema di sterzo in moto rotatorio del volante V F
C1B003
4 Gli organi dello sterzo utilizzati nel campo automobilistico sono, di norma, di tipo meccanico con o senza servocomando V F
(idraulico o elettrico) C1B004
5 Il servocomando degli organi dello sterzo non è mai di tipo elettrico V F
C1B005
6 Il servocomando degli organi dello sterzo è sempre di tipo elettrico V F
C1B006
7 Le leve, i tiranti e le articolazioni (cilindriche o sferiche) collegano tra loro la scatola dello sterzo e la leva del blocco porta fusello V F
C1B007
Risposte vere: 1, 2, 4, 7
1B1.1.1 Organi dello sterzo dei • servosterzo o idroguida, generalmente di
veicoli pesanti tipo idraulico,
• leve, tiranti e articolazioni.
I veicoli pesanti (aventi massa complessi- Le ruote direttrici sono, di norma, quelle
va superiore a 3,5 t) sono muniti, di norma, di: del primo asse anteriore anche se alcuni vei-
• volante caratterizzato da dimensioni mag- coli pesanti (come ad esempio i mezzi d’opera)
giori rispetto a quelle dei veicoli leggeri (dia- possono essere realizzati con due assi anterio-
metro della corona), ri sterzanti collegati tra loro tramite leve, tiran-
• scatola dello sterzo del tipo a vite senza ti e articolazioni.
fi ne e settore dentato,
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