Page 36 - Prontuario dell'infortunistica stradale
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L’operazione di repertazione deve essere sempre adeguatamente documentata; a tal proposi-
                to, dal punto di vista procedurale, occorre fare una distinzione tra frammenti e oggetti ancora utilizzabili:
                •  se gli oggetti prelevati sono solo frammenti o sono comunque inservibili (qualifi cabili come rifi uti),
                  la repertazione viene semplicemente menzionata nel verbale di sopralluogo senza procedere a
                  sequestro;
                •  se gli oggetti possono invece ancora essere utilizzati o interessare il proprietario, oltre a specifi -
                  ca menzione dell’operazione nel verbale di sopralluogo, occorre redigere verbale di sequestro.

                G2      RECUPERO E CUSTODIA DI BENI MOBILI
                      Completate le attività di rilevamento planimetrico e fotografi co, occorre procedere alla rimo-
              Attività varie da compiersi sul luogo del sinistro
                zione dei veicoli e al recupero delle cose presenti sulla sede stradale.
            G         I beni mobili appartenenti agli infortunati o da questi trasportati rinvenuti sul luogo del sinistro
                o all’interno dei veicoli coinvolti vanno elencati in apposito verbale da allegare agli atti del sopralluo-
                go, utilizzato al momento della restituzione delle cose, per verifi care che quanto rinvenuto coincida
                con quanto richiesto dall’interessato. Devono essere rispettate le seguenti regole.
                •  Oggetti di valore, preziosi o documenti:
                  -  tutti gli oggetti di valore, preziosi, denaro o documenti appartenenti alle persone coinvolte
                     nell’incidente e rinvenuti sul luogo del sinistro devono essere recuperati ed elencati in apposi-
                     to verbale di rinvenimento;
                  - nel verbale di rinvenimento deve essere indicato esattamente dove sono stati rinvenuti o da
                     chi sono stati acquisiti (es. dal personale sanitario intervenuto per primo, da passanti, ecc.);
                  -  nella descrizione degli oggetti preziosi è preferibile sia indicata non la natura (oro, perle, dia-
                     manti, ecc.) ma la consistenza apparente (es. anello in materiale metallico giallo o bianco;
                     pietra bianca, ecc.);

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