Page 44 - Nazionalizzazione veicoli esteri
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G         Veicoli di interesse storico
                    e collezionistico in generale


              G2  VEICOLI DI INTERESSE STORICO E COLLEZIONISTICO
                 Rientrano nella categoria dei veicoli di interesse storico e collezionistico i moto-
              veicoli, gli autoveicoli e le macchine agricole.

              G2.1    Autoveicoli e motoveicoli considerati di interesse storico e
                      collezionistico
                 I motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico sono
              veicoli (256):
              •  iscritti in appositi registri (ASI, Italiano FIAT, Storico Lancia, Italiano Alfa Ro-
                meo, storico FMI),
              • iscritti nei registri del PRA,
              • costruiti da almeno 20 anni,
              •  che presentano le caratteristiche e i requisiti tecnici previsti dall’art. 215 re-
                golamento CDS.
                 Rientrano tra i veicoli di interesse storico e collezionistico (257):
              •  motocicli con o senza sidecar,
              •  tricicli (motocarrozzette, motoveicoli per trasporto promiscuo, motocarri, moto-
                trattori, motoveicoli per trasporto specifi co e per uso speciale),
              •  quadricicli, diversi da quelli leggeri,
              • moto-articolati,
              • autovetture,
              •  autoveicoli per trasporto promiscuo,
              • autocarri,
              •  autoveicoli per trasporto specifi co e uso speciale,
              • autocaravan,
              • autobus,
              • autotreni,
              • autoarticolati.
                 I predetti veicoli, qualora risultino radiati dalla circolazione, mai immatricola-
              ti, di origine sconosciuta o provenienti dall’estero possono essere reimmatrico-
              lati (v. § H) e di anzianità.
                 Le agevolazioni non si applicano a veicoli che siano repliche ex-novo, ancor-
              ché fedeli, di veicoli di interesse storico e collezionistico.
                 In linea generale, l’immatricolazione dei veicoli di interesse storico e colle-
              zionistico è eff ettuata sulla base della presentazione di (258):
              • un titolo di proprietà, e

              • un certificato attestante le caratteristiche tecniche rilasciato dalla casa co-
                struttrice o da uno degli enti o delle associazioni abilitati indicati dall’art. 60.
                 Con apposito DM sono stati fi ssati i criteri e le procedure per (259):
              • l’iscrizione ai registri storici e il rilascio del certificato di rilevanza storica e

                collezionistica (v. § G2.3);
              • l’accertamento dei requisiti di circolazione per la riammissione in circola-
                zione di veicoli non circolanti (v. § I);
              •  la revisione periodica (verifi ca della permanenza dei requisiti di sicurezza per la
                circolazione) che è divenuta obbligatoria con cadenza biennale.
                 Nome del registro storico e numero di iscrizione nel registro vengono in-
              seriti nella memoria del CED e annotati sulla carta di circolazione / DU del veicolo.







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