Page 9 - Sistemi di trasporto pubblico locale
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PREFAZIONE DEL VOLUME A CURA DELL’EDITORE
Il trasporto merci su strada è vittima del proprio sviluppo. La crescita continua
degli anni passati, unita a quella del traffi co privato, ha contribuito a saturare la ca-
pacità d’assorbimento prima di archi e poi di parte della rete stradale, nello spazio
e nel tempo, con tutte le implicazioni socio-economiche che ne derivano: problema
energetico, impatto ambientale, strozzatura allo sviluppo industriale, sicurezza stra-
dale. A prescindere dall’eventuale ampliamento delle infrastrutture, che richiedereb-
be decine d’anni e un utilizzo oramai non più facile della risorsa suolo, è necessario
utilizzare al meglio quelle esistenti facendo ricorso a:
• intermodalità,
• logistica razionale,
• uso di sistemi “ITS” (Intelligent Transport Systems) supportati da informazioni e
telematica.
Questa pubblicazione, in particolare, si occupa dell’intermodalità e della con-
nessa attività logistica.
Ogni modalità di trasporto ha notoriamente pregi e difetti: pregi che possono
essere sfruttati e difetti che possono essere superati con la creazione di un sistema
che sappia utilizzare il mezzo più adeguato alle singole tipologie di viaggi e carichi;
si persegue quindi una catena di trasporto che sfrutti i vantaggi d’ogni singola mo-
dalità.
• Trasporto marittimo e fluviale. Le vie d’acqua presentano una buona effi cienza
energetica per i trasporto di ingenti quantità di merce ma necessitano lunghe
traiettorie per avvicinarsi il più possibile a destinazione, con notevole impiego di
tempo. L’Italia, per la sua naturale confi gurazione, si presta all’utilizzo di questa
modalità.
• Trasporto ferroviario. La ferrovia consente il trasporto di migliaia di tonnellate di
merci, in modo programmabile e prevedibile, rapidamente e su notevoli distanze,
ma è vincolata ai tracciati delle rotaie e ai relativi punti d’accesso.
• Trasporto stradale. È veloce e fl essibile, adatto per limitate quantità di merci;
può essere impiegato per la raccolta o la consegna fi nale a mittente e destina-
tario, per la gestione di merci particolari o soggette a scadenza, per prestazioni
supplementari o sostitutive, per necessità di pregio, commerciali o private.
• Trasporto aereo. Nel caso delle merci è utilizzato in pochi grandi aeroporti e,
soprattutto, per prodotti particolari, per valore o natura. Negli ultimi anni, è in cre-
scita anche grazie alla diminuzione dei costi d’immobilizzazione dovuti al fl usso
continuo di materia prima, con riduzione dei magazzini intermedi di stoccaggio.
Problematiche e rifl essi legati al trasporto intermodale sono scrupolosamente
passati in rassegna nella pubblicazione: defi nizioni, veicoli e attrezzature per la
movimentazione, progettazione funzionale delle infrastrutture e degli interporti, na-
vigazione interna, porti marittimi e terminal per container, ottimizzazione dei servizi
di trasporto merci e logistica.
Nata per gli studenti universitari, la pubblicazione può però essere di aiuto an-
che a quanti desiderino approfondire le proprie conoscenze su una così strategica
chiave di sviluppo di tutto il sistema dei trasporti.
Autore è il prof. ing. Bruno Dalla Chiara, che si è occupato lungamente della
materia oggetto della pubblicazione in quanto docente universitario, titolare dell’in-
segnamento di “Progettazione di sistemi di trasporto” che è stato coadiuvato dall’ing.
Angela Carboni, dottoranda di ricerca presso il Politecnico di Torino in Energetica
nell’ambito del trasporto merci intermodale ed ITS.
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