Page 9 - Manuale pratico per istruttori di autoscuola
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              A     ABILITÀ INDIVIDUALI E
                    COMPORTAMENTALI


                 Sono definite competenze individuali tutte le abilità che il can-

              didato acquisisce ed è in grado di svolgere in completa autono-
              mia, senza l’aiuto di un istruttore.
                 In questo capitolo si individueranno tutte le abilità che un allievo
              deve acquisire prima di affrontare una strada aperta al traffi  co e quindi

              prima di interagire con gli altri utenti della strada. Pertanto, ci si preoc-
              cuperà di dedicare la giusta attenzione a tutti gli esercizi che permetto-
              no ad un allievo di poter utilizzare un veicolo in autonomia senza l’aiuto
              di un istruttore familiare o professionale.


              A1  ACCOGLIENZA – LA PRIMA LEZIONE DI GUIDA
              A1.1    Griglia di insegnamento
                 Obiettivo:  saper accogliere un allievo cognitivamente, emotiva-
              mente e cinestesicamente alla prima lezione di guida

                 Dove: in area chiusa al traffi co o poco frequentata (per es. in un
              parcheggio).
              A1.2    Attività dell’allievo
                 La prima lezione di guida è un momento molto importante perché,
              di solito, è la prima volta che un allievo si mette alla prova. Questo atto
              investe la persona nella sua sfera personale e sociale. Ci si mette in
              gioco e porta alcune persone a non dormire la notte precedente, ad
              essere agitati ed emozionati per l’impresa che si sta per aff rontare. In
              questo periodo storico (nel XXI secolo), dopo l’abolizione del servizio

              militare obbligatorio per i maschi, la diffusione delle tecnologie come
              smartphone e tablet, e l’avvento dei social network, questa prova di-
              venta di fatto la prima prova pratica dei giovani che si staccano dalla
              dipendenza della famiglia diventando autonomi e liberi di muoversi.
              L’allievo deve presentarsi alla lezione di guida all’orario prestabilito, ri-
              posato e vestito con un abbigliamento adatto alla prova da eff ettuare.
              Si consiglia un abbigliamento casual senza eccessi e scarpe comode,
              (scarpe da ginnastica), sono inadatte scarpe rigide come stivali, scar-
              poni e scarpe con i tacchi alti.
              A1.3    Attività dell’istruttore
                 Il primo pensiero dell’istruttore di guida deve essere quello di acco-
              gliere l’allievo “cognitivamente” dandogli tutte le informazioni sulle at-



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