Page 11 - Gestore dell'autotrasporto di cose. Quiz ed esercitazioni
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ESER CIT AZIONI NAZIONALI A
ESERCITAZIONI NAZIONALI
Esercitazione n. 2
Un’impresa che svolge attività di autotrasporto di cose per conto di
terzi vuole estendere la propria attività nel campo del trasporto dei
rifi uti pericolosi. Indicare:
a) gli adempimenti da effettuare per l’esercizio dell’attività e le relative
modalità
Per l’esercizio dell’attività di raccolta e trasporto dei rifi uti pericolosi rientranti
nella categoria 5 (Raccolta e trasporto di rifi uti pericolosi) è necessaria l’iscrizio-
ne all’Albo nazionale gestori ambientali per la quale sarà necessario dimostrare
il possesso di:
• requisiti soggettivi,
• requisiti oggettivi relativi a:
- idoneità tecnica, inerente il Responsabile Tecnico e le dotazioni minime
sia di personale che di mezzi, in relazione ai quali vengono valutati aspetti
tecnici e amministrativi,
- capacità fi nanziaria,
• veicoli di cui vengono valutati aspetti tecnici e amministrativi.
È altresì necessario prestare una garanzia fi nanziaria a favore dello Stato ai
fi ni della copertura delle obbligazioni connesse alle operazioni di messa in sicu-
rezza, bonifi ca, ripristino ambientale, ecc.
In sintesi
Per l’esercizio dell’attività di raccolta e trasporto dei rifi uti pericolosi è necessa-
rio iscriversi all’Albo nazionale dei gestori ambientali, dimostrando il possesso
di requisiti soggettivi, oggettivi (tecnici, capacità fi nanziaria), veicoli e talvolta
garanzia fi nanziaria a favore dello Stato.
b) le abilitazioni o le qualificazioni necessarie per il conducente
(indicare anche i requisiti e le procedure per conseguirle)
I rifi uti pericolosi sono materie, soluzioni, miscele o oggetti che vengono traspor-
tati per essere avviati al recupero o allo smaltimento ai quali si applica oltre alla
disciplina dei rifi uti (DLG n. 152/2006) anche l’Accordo ADR esattamente come
per le merci pericolose. I criteri di classifi cazione di un rifi uto possono essere
sensibilmente diversi da quelli adottati ai fi ni del trasporto, e perciò può accade-
re che un rifi uto classifi cato pericoloso ai sensi del DLG n. 152/2006 non lo sia
per l’ADR, e viceversa.
Il conducente di un veicolo che trasporta cose pericolose, oltre all’appropriata
patente di guida e, se del caso, alla CQC, deve essere in possesso del certi-
ficato di formazione professionale (CFP ADR). Tale documento, necessario
per la guida di veicoli che trasportano merci pericolose:
• può essere rilasciato ai conducenti in possesso della patente (escluse patenti
speciali);
• è necessario per la guida dei veicoli di qualsiasi massa (anche inferiore a
3,5 t) adibiti al trasporto nazionale o internazionale (in tutti gli Stati fi rmatari
dell’accordo ADR) di merci, classifi cate pericolose ai sensi dell’ADR, che su-
perano i limiti di esenzione;
• ha validità di cinque anni e deve essere rinnovato entro la scadenza previa par-
tecipazione a un corso di aggiornamento e superamento del relativo esame;
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Quiz_18.indb 11
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