Page 25 - Nazionalizzazione veicoli esteri
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D VALIDAZIONE FISCALE PER ACQUISTO
VEICOLI INTRA UE
(1745) A. Vecchio Domanti
Per il contrasto alle frodi IVA nel settore del commercio di veicoli nuovi o usati,
provenienti da Stati membri della UE, le amministrazioni interessate (Ministero del-
le infrastrutture e dei trasporti e Agenzia delle entrate) hanno negli anni introdotto
una serie di misure e di interventi fi nalizzati ad accertare e contrastare l’evasione e
l’elusione fi scale in tale ambito.
In particolare è stato stabilito che l’immatricolazione di veicoli (nuovi o usati)
acquistati a titolo oneroso in ambito UE deve essere condizionata dalla conferma
dell’acquisizione, nei sistemi telematici, del versamento dell’IVA mediante modello
“F24 Versamenti con elementi identifi cativi” con modalità telematica.
Pertanto per l’immatricolazione dei veicoli, nuovi o usati, provenienti da Stati
membri della UE è condizione necessaria la presenza nell’archivio informatico del
DMS dei dati inerenti all’operazione di compravendita (139).
L’esperienza operativa degli ultimi anni ha dimostrato, tuttavia, ulteriori criticità
da ascrivere all’utilizzo improprio e fraudolento delle deroghe previste nel sistema
di assolvimento dell’IVA sopra citato. Con un chiaro intento antifrode, pertanto si è
esteso agli acquisti eff ettuati da soggetti privati (140), che non realizzano una transa-
zione assimilabile agli acquisti intra UE, il controllo preventivo da parte dell’Agenzia
delle entrate sulla sussistenza delle condizioni derogatorie al versamento dell’IVA
con il modello “F24 Versamenti con elementi identifi cativi”, controllo propedeutico
alla successiva immatricolazione.
Attualmente, quindi, tutte le fattispecie che derogano al versamento “F24 Ver-
samenti con elementi identifi cativi” sono oggetto di una preventiva verifi ca da parte
dell’Agenzia delle entrate.
Inoltre non devono risultare, al momento dell’istanza di immatricolazione, even-
tuali cause ostative derivanti da istruttoria su fenomeni di frode IVA connesse all’in-
troduzione dei veicoli sul territorio nazionale e che a seguito di verifi ca nel Sistema
Informativo Schengen, SIS II, il veicolo non risulti, sottratto o smarrito.
Infi ne, occorre che l’Agenzia delle entrate abbia già trasmesso in via telematica
al CED del DMS le informazioni sulla validazione fi scale del censimento del telaio
del veicolo (“F24 Versamenti con elementi identifi cativi”, regime dell’IVA del margi-
ne, veicolo bene strumentale o importatore privato) (141).
Soddisfatte tutte queste condizioni l’UMC rilascia o convalida il codice di imma-
tricolazione o il numero di omologazione e abilita il veicolo all’immatricolazione, che
può essere eff ettuata tramite punto di servizio dello Sportello Telematico dell’Auto-
mobilista ovvero, in casi residuali, con procedure interne da parte dello stesso UMC.
D1 COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DEI DATI INERENTI AGLI ACQUISTI
INTRA UE
I soggetti che eff ettuano acquisti intra UE di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi,
provenienti da Stati della UE attraverso canali di importazione non uffi ciali (142),
devono comunicare al DMS i dati riepilogativi dell’operazione (143) (v. § B1.2).
La comunicazione dei dati:
• è prevista per i soggetti:
- operanti nell’esercizio di imprese, arti e professioni (144) che eff ettuano ac-
quisti di autoveicoli, di motoveicoli e di rimorchi provenienti da Stati dell’Unione
europea attraverso canali di importazione non uffi ciali;
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