Page 21 - Patenti straniere: conversioni e circolazione in Italia
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D DOCUMENTI DI GUIDA NELLE
CONVENZIONI INTERNAZIONALI
(461) Giandomenico Protospataro - Francesco R. M. Pastore
La circolazione internazionale dei veicoli è regolata, per i Paesi che
vi hanno aderito, dalle convenzioni e dagli accordi internazionali.
A differenza degli ordinamenti interni, le norme internazionali sulla
circolazione stradale non si rivolgono ai singoli, ma agli Stati. Le con-
venzioni contengono precetti che rappresentano vere e proprie linee
guida rivolte agli Stati contraenti, cui incombe l’obbligo di recepirle nel-
le norme nazionali o quantomeno di adeguare queste ultime in manie-
ra compatibile.
Le norme internazionali sulla circolazione dei veicoli, sono tuttavia
per alcuni aspetti atipiche in quanto, pur essendo rivolte agli Stati e
pur non prevedendo ovviamente sanzioni specifi che per i singoli, han-
no tuttavia natura cogente, anche per questi ultimi, poiché l’inosser-
vanza del precetto internazionale consente agli Stati contraenti di non
ammettere alla circolazione sul proprio territorio i conducenti che non
siano in possesso di abilitazioni alla guida conformi alle disposizioni
internazionali (149).
Le patenti di guida rilasciate da altri Stati (150), conformi al modello
previsto dalle convenzioni stesse, devono essere riconosciute come
valide per la conduzione dei veicoli nel territorio degli altri Stati contra-
enti. Se la patente nazionale non è conforme al modello previsto dalle
convenzioni occorre munirsi della patente internazionale.
Per le patenti rilasciate da Paesi UE, pur essendo ancora vigenti
formalmente le previsioni delle convenzioni internazionali, vale il prin-
cipio, sancito dalla normativa comunitaria, del reciproco e totale rico-
noscimento, senza limitazione alcuna (v. § B).
D1 PRINCIPIO DI TERRITORIALITÀ DELLE PATENTI DI GUIDA
La convenzione di Vienna del 1968 (151) sancisce poi il principio
di “territorialità” delle patenti di guida (152) e precisa che è data facoltà
(149) Tutto ciò quando le irregolarità vengano accertate alla frontiera, al momento cioè in
cui i veicoli in circolazione internazionale si accingono a entrare nel territorio di una
parte contraente.
(150) In alcuni casi è possibile verifi care alcuni dati delle patenti di guida estere attraverso
siti internet delle rispettive nazioni.
(151) V. art. 41 comma 6 alle lettere a) e b) della convenzione.
(152) Detto principio di territorialità è codifi cato nell’art. 136 CDS, che obbliga i cittadini
stranieri che abbiano stabilito la propria residenza sul territorio dello Stato, a con-
vertire la propria patente di guida con una italiana, entro un anno dall’acquisizione
della residenza. Ciò ovviamente ove la possibilità di conversione sia prevista. In caso
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