Page 27 - Ispettore revisioni veicoli. Formazione periodica
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REQUISITI AGGIUNTIVI VEICOLI IBRIDI/ELETTRICI - 3 ORE G
più effi cienti che tendono al cosiddetto “veico- G1.1.1 Veicoli elettrici con
lo a zero emissioni”. alimentazione autonoma a
Tuttavia lo sviluppo della mobilità sosteni- batterie
bile (veicoli elettrici e ibridi), soprattutto nel me-
dio termine, non può prescindere né dall’utiliz- Il motore elettrico è alimentato dalla corren-
zo dei combustibili alternativi [gas naturale te elettrica accumulata negli accumulatori (bat-
liquefatto (LNG) e compresso (CNG), idroge- terie) ricaricabili che possono essere del tipo:
no, gas di petrolio liquefatto (GPL) ed elettrici- • piombo-acido; accumulatore (o batteria) co-
tà per l’alimentazione del motore termico] che stituito da diversi elementi che comprendono
consente di contribuire alla cosiddetta decar- pacchetti di piastre negative e positive tra cui
bonizzazione né dalla realizzazione di un nu- sono interposti appositi separatori: piastre e
mero adeguato di punti di ricarica e di rifor- separatori sono immersi nell’elettrolito;
nimento sull’intera rete stradale che consen- • alcaline con costi superiori a quelli del tipo
ta lo sfruttamento di tali combustibili. al piombo;
• litio-ione, che consentono il raggiungimen-
G1.1 Veicoli con motore elettrico to di risultati, in termini di energia e potenza
specifi ca, tali da rendere molto interessante
I veicoli con motore elettrico, che tra- la realtà commerciale delle auto elettriche,
sforma l’energia elettromagnetica in energia anche se hanno costi ancora elevati;
meccanica per la trazione (forza motrice), si • altro.
suddividono in veicoli: I veicoli elettrici vengono equipaggiati con
• ad alimentazione esterna, che prelevano un numero variabile di accumulatori (10-20 ac-
elettricità da una rete di distribuzione in- cumulatori): maggiore è il loro numero maggio-
stallata sulla strada (es. fi lobus o tram utiliz- re è l’autonomia ma, in proporzione, aumenta
zati nelle grandi città); considerevolmente il peso del veicolo.
• ad alimentazione autonoma tradizionale
con accumulatori (es. autovetture da città),
che sono, generalmente, meno veloci, me-
no potenti e hanno una autonomia più limi-
tata di quelli muniti di motore a combustione
interna (v. § G1.1.1);
• ad alimentazione autonoma, dove gli ac-
cumulatori sono alimentati da celle a com-
bustibile (fuel-cells) a idrogeno (v. § G1.2);
• ibridi o multimodali: muniti di motore ter-
mico e motore elettrico, quest’ultimo alimen-
tato da un generatore di corrente elettrica
azionato dal motore termico. Entrambi i mo-
tori possono essere di trazione (v. § G1.3).
Il motore elettrico (che non è un motore
a combustione interna) utilizzato nelle applica-
zioni automobilistiche è di tipo a:
• corrente continua (che funziona al contra-
rio di una dinamo): è semplice e può esse- Batteria
re collegato direttamente agli accumulatori 1 Pacchetti di piastre,
2 separatori.
elettrici (batterie) senza trasformare la cor-
rente da continua ad alternata; La ricarica degli accumulatori avviene,
• corrente alternata associato a una specifi - generalmente, mediante collegamento alla
ca componentistica elettronica. rete elettrica.
Il motore elettrico (che, in genere, è raff red- Dato il numero limitato di accumulatori che
dato ad aria) è collegato agli organi di trasmis- possono essere stivati a bordo dei veicoli, la ri-
sione che trasferiscono, a comando, il movi- carica deve essere molto frequente.
mento alle ruote motrici e muovono il veicolo.
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