Page 36 - Cyber-attacchi: truffe e minacce informatiche
P. 36
G Profili di responsabilità e possibili violazioni
"data breach" secondo le forme e le modalità previste dall’art. 33 (209) rubricato
Notifi ca di una violazione dei dati personali all’autorità di controllo del regolamento
(UE) 2016/679.
Il problema maggiore dinanzi a questi fenomeni di truff a, veicolate attraverso
le e-mail, concerne le responsabilità dei soggetti coinvolti che non sempre sono
defi nibili con ordine, precisione e certezza, perché se, per un certo verso, sono più
"facilmente" ascrivibili certe fattispecie di reato ai soggetti attivi della condotta (phi-
sher e/o fi nancial manager), per certi altri, bisogna tener conto che, il perfezionarsi
dello scopo dell’illecito, è possibile per eff etto del verifi carsi di alcune circostanze e
corresponsabilità:
• imputabili, in taluni casi, alla vittima:
- spesso chi fa il bonifi co all’IBAN sbagliato avrebbe la possibilità di accorgerse-
ne prestando maggiore attenzione agli indirizzi utilizzati dagli aggressori. Ciò
che impedisce alle vittime di realizzare quanto sta accadendo è, spesso, il fat-
to che i delinquenti utilizzano uno scambio di corrispondenza con uno storico
tale da rendere "credibile" la fonte e superfl ue le verifi che;
- magari da una visione più attenta della e-mail potrebbe risultare che sareb-
be stato possibile accorgersi che il mittente non era davvero il fornitore; in
quest’ottica una parte di responsabilità può essere demandata anche alla vitti-
ma. Vero è che se la truff a è stata possibile grazie alla compromissione di ca-
selle o computer del fornitore, il rapporto di responsabilità potrebbe invertirsi;
- la carenza di misure minime e degli opportuni controlli di sicurezza può far sì
che i criminali riescano ad accedere alle caselle di posta e le utilizzino per la
truff a, falsifi cando i PDF delle fatture facendo fi gurare che le stesse proveniva-
no realmente dagli indirizzi di posta dei fornitori;
• imputabili, in altri casi, all’istituto di credito stesso ove è radicato il conto corrente:
pensiamo per esempio ai casi in cui la banca, grazie all’operatore connivente,
consente di far aprire un conto a un prestanome con il nome di una società di cui
il soggetto non è il titolare o non ricopre alcuna carica sociale in essa; oppure a
quelli dove la banca riceve grandi quantità di denaro destinate a persone o azien-
(209) Art. 33 Notifi ca di una violazione dei dati personali all’autorità di controllo del regolamento (UE)
2016/679 secondo cui:
"1. In caso di violazione dei dati personali, il titolare del trattamento notifi ca la violazione all’autori-
tà di controllo competente a norma dell’articolo 55 senza ingiustifi cato ritardo e, ove possibile, en-
tro 72 ore dal momento in cui ne è venuto a conoscenza, a meno che sia improbabile che la vio-
lazione dei dati personali presenti un rischio per i diritti e le libertà delle persone fi siche. Qualora
la notifi ca all’autorità di controllo non sia eff ettuata entro 72 ore, è corredata dei motivi del ritardo.
2. Il responsabile del trattamento informa il titolare del trattamento senza ingiustifi cato ritardo dopo
essere venuto a conoscenza della violazione.
3. La notifi ca di cui al paragrafo 1 deve almeno:
a) descrivere la natura della violazione dei dati personali compresi, ove possibile, le categorie e
il numero approssimativo di interessati in questione nonché le categorie e il numero approssi-
mativo di registrazioni dei dati personali in questione;
b) comunicare il nome e i dati di contatto del responsabile della protezione dei dati o di altro pun-
to di contatto presso cui ottenere più informazioni;
c) descrivere le probabili conseguenze della violazione dei dati personali;
d) descrivere le misure adottate o di cui si propone l’adozione da parte del titolare del trattamento
per porre rimedio alla violazione dei dati personali e anche, se del caso, per attenuarne i pos-
sibili eff etti negativi.
4. Qualora e nella misura in cui non sia possibile fornire le informazioni contestualmente, le infor-
mazioni possono essere fornite in fasi successive senza ulteriore ingiustifi cato ritardo.
5. Il titolare del trattamento documenta qualsiasi violazione dei dati personali, comprese le circo-
stanze a essa relative, le sue conseguenze e i provvedimenti adottati per porvi rimedio. Tale do-
cumentazione consente all’autorità di controllo di verifi care il rispetto del presente articolo".
144
144