Page 24 - Impianti a fune per trasporto persone e materiali
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C GESTIONE ED ESERCIZIO
pianto, adotta i provvedimenti necessari per la prevenzione degli infortuni sul lavo-
ro, segnala ai competenti uffi ci eventuali anomalie riguardanti la sicurezza e la re-
golarità dell’esercizio.
Per l’attività operativa concernente l’esercizio, il direttore si avvale di un agen-
te capo servizio (abilitato dall’uffi cio U.S.T.I.F., oggi ANSFISA, competente), di mac-
chinisti, agenti di linea, di pedana, di vettura.
Il responsabile dell’esercizio provvede ai medesimi adempimenti previsti per
il direttore d’esercizio ed alle incombenze attribuibili al capo servizio.
Qualora il responsabile dell’esercizio non sia in possesso del diploma tec-
nico, tipicamente perito industriale (meccanico o elettrotecnico), deve essere af-
fi ancato da un assistente tecnico (A.T.), che funge da consulente del responsabile
dell’esercizio.
L’assistente tecnico sovrintende a tutte le incombenze proprie del responsa-
bile dell’esercizio, e risponde ai competenti uffi ci preposti alla sicurezza ed alla re-
golarità dell’esercizio sulla funzionalità dell’impianto.
Direttore e responsabile dell’esercizio devono possedere idonei requisiti tec-
nico professionali, morali e fi sici; al direttore di esercizio è richiesta la laurea in in-
gegneria (diploma tecnico per il R.E.) e l’abilitazione all’esercizio della professione.
Nell’Allegato al decreto vengono precisati i requisiti fi sici richiesti inizialmente
e per le successive visite di revisione.
Il D.E. deve avere un’età compresa tra i 21 ed i 70 anni, il R.E. un’età com-
presa tra i 21 ed i 65 anni.
Il riconoscimento dell’idoneità alla funzione di D.E. e R.E. viene rilasciata dal
competente uffi cio ANSFISA, previo accertamento della competenza tecnica pro-
fessionale.
Il certifi cato di idoneità viene rilasciato per gli impianti delle categorie richie-
ste; il certifi cato per impianti di categoria superiore è valido anche per quelli di cate-
goria inferiore. Il certifi cato è soggetto a conferma ogni cinque anni.
L’assenso alla nomina del D.E. e del R.E. viene richiesto dall’azienda eser-
cente all’organo amministrativo competente (normalmente la Regione), previo nulla
osta tecnico del competente uffi cio ANSFISA; analoga procedura viene seguita per
la nomina dell’A.T.
In caso di temporanea assenza od impedimento, il D.E. e il R.E. nominano,
previo benestare dell’azienda esercente, un sostituto di propria fi ducia e di pari tito-
lo professionale al quale affi dare, temporaneamente, le proprie funzioni, previo pas-
saggio scritto delle consegne.
Il numero massimo degli impianti di ogni categoria ai quali può essere pre-
posta una stessa persona, come Direttore dell'Esercizio o Responsabile dell'Eser-
cizio, si determina attribuendo ad ogni impianto un "peso", espresso in "Unità Con-
venzionali di Impegno" (U.C.I.) e calcolato come prodotto del "peso base", assegna-
to in relazione alla categoria ed al tipo di impianto, per opportuni coeffi cienti di ridu-
zione nel caso gli impianti facciano capo ad un unico esercente, cumulo di mansioni
da D.E. e A.T., ecc.:
A ciascun impianto è assegnato il seguente "peso base":
• funicolari terrestri su rotaie, funivie bifune a va e vieni ............. 4,0 U.C.I.
• funivie bifune a collegamento temporaneo dei veicoli .............. 3,5 U.C.I.
• funivie monofune a collegamento temporaneo dei veicoli ........ 2,0 U.C.I.
• funivie monofune a collegamento permanente dei veicoli ........ 1,0 U.C.I.
• sciovie, slittinovie, ascensori verticali e inclinati
ed impianti assimilabili .............................................................. 0,5 U.C.I.
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