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A1.1   CONSUMI VEICOLO                                                DOCENTE A
                                                                                   a
                                                                                  1  ORA


                                                         ma della carcassa del pneumatico e re-
                                                         alizzando un rapporto ottimale tra altez-
                                                         za e larghezza del pneumatico;
                                                    • secondo termine Ri (resistenza dovuta alla
                                                      pendenza): si può ridurre, ove possibile, la
                                                      massa della merce trasportata (fattore so-
                                                      litamente non modifi cabile) e, avendone la
                                                      possibilità, si può scegliere l’itinerario più
                                                      pianeggiante;
                                                    • terzo termine Rs (resistenza dell’aria all’a-
                                                      vanzamento)  riducendo (il termine non è
                Contenimento dei consumi: miglioramento di veicoli,   infl uenzato da: potenza del motore, peso
                    strade e comportamento dei conducenti
                                                      del veicolo, superfi ci bagnate, ecc.):
               A1.1.1.1   Riduzione dei consumi, uso           Rs = r · S · v 2 · Cx


                        ottimale del contagiri        - coefficiente di resistenza aerodinami-
                                                         ca (Cx) o di penetrazione (sperimentan-
                 La riduzione dei consumi e, di conseguen-  do i veicoli nelle gallerie del vento): la di-
              za, dell’inquinamento si ottiene diminuendo la   minuzione del coeffi ciente si ottiene an-

              resistenza che il veicolo incontra durante l’a-  che installando un defl ettore (spoiler) so-
              vanzamento e mantenendo il numero di giri del   pra la cabina degli autocarri;
              motore prossimo a quello di minor consumo   - superfi cie frontale (S): si deve abbas-
              specifi co di carburante e cioè vicino a quello di   sare l’eventuale centina registrabile in al-
              coppia massima.                            tezza quando non è necessaria, si deve
                 La resistenza incontrata dal veicolo in   smontare l’eventuale portapacchi quan-
              movimento è data dalla formula:            do non viene utilizzato, ecc.;
                                                      - velocità (v); questa, fi gurando nella for-
                       T= Rr + Ri + Rs + Ra              mula al quadrato, infl uisce  moltissimo
                                                         sull’incremento della resistenza (e quin-
                 I termini della formula esprimono la:
              • resistenza  al  rotolamento (pneumatici,   di dei consumi) in particolare per le au-
                meccanismi, ecc.) e l’attrito dei perni (Rr),  tovetture. Nel caso dei veicoli industria-
              •  resistenza dovuta alla pendenza della stra-  li che non raggiungono elevate veloci-
                da “i” (Ri),                             tà (essendo peraltro le massime regola-
              • resistenza aerodinamica all’avanzamento   mentate per legge), l’elemento che de-
                dovuta alla forma della carrozzeria del vei-  termina incrementi notevoli delle resi-
                colo ed alla sezione frontale (Rs), propor-  stenze (e dei consumi), è la massa; tut-
                zionale al quadrato della velocità,      tavia, aumentando di poco la velocità au-
              •  resistenza dovuta all’accelerazione “a” per   menta molto la resistenza aerodinamica
                                                         all’avanzamento; inoltre, a parità di velo-
                partire o per variare la velocità del veicolo   cità è conveniente utilizzare una marcia
                (Ra).                                    alta (diminuiscono i giri del motore);
                 Dall’analisi della formula si constata che   • quarto termine Ra (resistenza dovuta all’ac-
              si realizza una riduzione delle resistenze do-  celerazione) riducendo:
              vute al:                                - masse rotanti,
              • primo termine Rr (resistenza al rotolamen-  - accelerazioni; ciò suggerisce di adotta-
                to), riducendo:                          re una velocità quanto più possibile co-
                - la massa del veicolo (si tenga presente   stante per lunghi tratti, evitando frenate
                   che il sovraccarico comporta un aumento   e successive accelerate e l’uso frequen-
                   dei consumi e delle emissioni inquinanti),  te del cambio di velocità, che determina-
                - il coefficiente di resistenza al rotola-  no incremento dei consumi,


                   mento, agendo su una migliore lubrifi -  - massa complessiva del veicolo.
                   cazione dei perni, su un diverso siste-



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