Page 13 - Digital forensics
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               A  DIGITAL FORENSICS E QUADRO NORMATIVO DI
                   RIFERIMENTO

                   La digital forensics (1), è la disciplina (2) che si occupa dell’identifi cazione, pre-
               servazione, acquisizione e analisi delle informazioni digitali, al fi ne di estrarne prove
               rilevanti allo svolgimento dell’attività investigativa.
                   La digital forensics  (3) è defi nibile non solo con riguardo alle tecniche e agli
               strumenti per l’estrazione di informazioni investigative in conformità a determinati
               standard tecnologici (4), ma soprattutto si occupa di studiare quali siano le modalità,

                 (1) Faro-Pietrangelo, L’importante strada aperta dal progetto Evidence, in Informatica e Diritto, cit., p.
                   22, ove viene riportata una breve e non esaustiva bibliografi a sull’argomento Carrier, Defi ning Di-
                   gital Forensic Examination and Analysis Tool Using Abstraction Layers, in "International Journal of
                   Digital Evidence", Vol. 1, 2003, p. 4; ID.A. Hypothesis-based Approach to Digital Forensic Investi-
                   gations, CERIAS Tech Report 2006-06, disponibile su www.cerias.purdue.edu/assets/pdf/bibtex_
                   archive/2006-06.pdf; Casey, Foundations of digital forensics, "Digital Evidence and Computer Cri-
                   me", III ed., Waltham, Academic Press, 2011; Daniel, digital forensics for Legal Professionals. Un-
                   derstanding Digital Evidence from the Warrant to the Courtroom, Amsterdam, Syngress, 2012, p.
                   368; Henseler, Computer Crime and Computer Forensics, in "The Encyclopedia of Forensic Scien-
                   ce", London, Academic Press, 2000; Mason, Electronic Evidence, III ed., London, Lexis Nexis But-
                   terworths, 2012, p. 934; Richardson, Archbold: Criminal Pleading, Evidenceand Practice, London,
                   Sweet & Maxwell, Thomson Reuters, 2009.
                    Premesso che dell’informatica forense esiste più di una defi nizione, l’aggettivo forense deriva dal
                   latino fŏrensis, che signifi ca "del Foro", ossia pubblico, essendo appunto il foro il luogo nel quale si
                   svolgeva la vita politica e giudiziaria dell’antica Roma. Nel linguaggio moderno "forense" individua
                   ciò che è "inerente all’attività giudiziaria", caratterizzata, questa, da molteplici sfaccettature e alla
                   quale la digital forensics off re un supporto scientifi co in molti casi decisivo ai fi ni investigativi.
                   Ziccardi, Scienze forensi e tecnologie informatiche: la computer and network forensics, in Informa-
                   tica e Diritto, 2006, XXXII, p. 103, specifi ca che "ai fi ni di una preliminare defi nizione terminologica,
                   si noti che la "s" fi nale nel termine forensics viene solitamente mantenuta nella letteratura anglo-
                   americana, ma non in tutta) perché riferita a "forensics science", in cui il termine "science" è sottin-
                   teso, con il signifi cato di "scienze forensi applicate al mondo dei computer". Di qui l’uso del plurale,
                   che può a prima vista apparire inopportuno o non corretto. Nel letteratura italiana, in alcuni casi si
                   predilige il singolare.
                 (2) Trattasi di una disciplina "trasversale" in quanto non si occupa solo di reati informatici ma anche e
                   soprattutto di molte situazioni in campo fi scale, commerciale (in Italia dottrina e giurisprudenza re-
                   lative a temi di informatica forense sono presenti per: riciclaggio di denaro e reati tributari, omicidio
                   intenzionale, frodi alle assicurazioni, incidenti stradali, uso per scopo personale delle attrezzature
                   informatiche del datore di lavoro, decriptazione di dati, violazione del diritto d’autore, abusi sessua-
                   li, distruzione di dati o accesso abusivo e conseguente estrazione non autorizzata di dati, alterazio-
                   ne di dati od uso improprio di programmi, detenzione e distribuzione di materiale pornografi co, uso
                   improprio della posta elettronica, diff amazione, contratti a oggetto informatico) e, per continuare,
                   conferme di alibi, contenzioso del personale con la direzione, rapporti tra un cliente e un istituto di
                   credito, rapporti tra cliente e gestore di servizi di commercio elettronico.
                (3) Ghirardini-Faggioli, digital forensics, Milano, 2013, p. 1, "[...]si ha a che fare, senza dubbio, con
                   una nuova specializzazione dell’attività di polizia scientifi ca - al pari della balistica, della genetica,
                   dell’entomologia applicate - che entra in gioco nel momento in cui le evidenze dell’azione crimino-
                   sa sono reperibili ‘nel mondo digitale". In questo contesto l’attività di Computer Forensics sarebbe
                   strettamente correlata alla scena del crimine ed agli elementi che da essa scaturiscono.
                   Ziccardi, Scienze forensi e tecnologie informatiche: la computer and network forensics, in Informa-
                   tica e Diritto, cit., p. 108, accanto a una defi nizione "pura" di Computer Forensics, che comprende
                   solo, ed esclusivamente, l’ambito legale, o processuale, dell’acquisizione, analisi e esposizione
                   del dato esiste una consolidata tradizione di Forensics aziendale, una categoria concettuale che

                   può risultare diffi cile da comprendere se si intende il termine Forensics correlato esclusivamente
                   all’ambito giuridico. La Computer Forensics, in ambito aziendale, altro non è che una simulazione
                   di attività che potrebbero essere fi nalizzate alla produzione della prova in giudizio eff ettuata, però,
                   in ambito interno aziendale, seguendo, eventualmente, identiche metodologie.
                 (4) Tra le principali ricordiamo lo standard internazionale ISO/IEC 27037:2012, Guidelines for identifi -
                   cation, collection, acquisition, and preservation of digital evidence e l’ISO/IEC 27042:2015, Guide-
                   lines for the analysis and interpretation of digital evidence, ecc.


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