Page 10 - Requisiti psicofisici per la patente
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A                 REQUISITI PSICOFISICI PER PATENTE, CQC, CAP




              determinino uno stato di malattia con ripercussioni sulle capacità
              di condurre adeguatamente un veicolo, sia patologie di tipo cardio-
              vascolare, dismetaboliche, neurologiche sia patologie di tipo oste-
              oarticolare con ripercussione funzionale su base antalgica, disfun-
              zionale o meccanica (tutori, gessi, fasciature) su distretti anatomici
              interessati dalla guida;
            •  alterazioni del ritmo sonno/veglia (solo quello fi siologico non quello
              causato da fattori patologici improvvisi, dal momento che solo il pri-
              mo è fatto prevedibile dal conducente) (6);
            • fatica fi sica prolungata ed eccessiva.
               L’idoneità psichica riguarda l’assenza di quelle alterazioni che in-
            cidono su una corretta valutazione della percezione di ciò che accade
            intorno e della possibilità di garantire adeguati tempi di risposta a situa-
            zioni di emergenza e corretti comportamenti di guida.
               Le cause di tali alterazioni possono essere determinate da pato-
            logie acute, da patologie croniche in scompenso o scarso compen-
            so farmacologico o da stati occasionali determinati dall’assunzione di
            esogeni e in genere si possono inquadrare in:
            •  patologie neurologiche o organiche con ripercussioni sullo stato di
              coscienza: epilessia, narcolessia, sindrome delle apnee ostruttive
              durante il sonno (v. § C) (7),
            • patologie psichiatriche,



              (6)  Il sonno determina la perdita della coscienza ma non può rientrare nella nozione di
                caso fortuito per “colpo di sonno” o “per malore improvviso”, salvo che non sia colle-
                gato a uno stato patologico imprevedibile, inseritosi improvvisamente nell’azione del
                soggetto, soverchiante ogni sua possibilità di contrasto, sì da rendere fatale il compier-
                si dell’evento Solo il sonno patologico, sopraggiunto senza sintomi premonitori e per
                una infermità che non poteva aver dato segno di se in passato, può, infatti, escludere
                una responsabilità per la violazione. Sono esclusi, per difetto del carattere della impre-
                vedibilità, i casi di conducenti che si pongono alla guida con la consapevolezza della
                loro infermità, ovvero che, insistendo nella guida prolungata, siano stati colti da son-
                no a causa dell’affaticamento. Questi conducenti, infatti, si sono posti alla guida con

                la consapevolezza di essere esposti colposamente al pericolo dell’addormentamen-
                to improvviso (Cass. pen, sez. IV, n. 41097/2001; Cass. pen., sez. IV, n. 11638/1999;
                Cass., sez. Unite, n. 12093/1980). Il sonno fi siologico, prevedibile per il caldo o per la
                consumazione di pasti o per stanchezza, è sempre addebitabile al conducente a titolo
                di colpa (v. Cass. pen., sez. IV, 11.2.1989 n. 2082 e 21.12.1990 n. 16840). Cass. pen.,
                sez. IV, 12.10.1999 n. 11638, esclude il caso fortuito nell’omicidio colposo commesso
                da conducente soggetto a improvviso malore poiché questi, avendo subito in prece-
                denza episodi di grave perdita di conoscenza, doveva prevedere il possibile ripetersi di
                episodi dello stesso tipo.
              (7)  Meglio nota come OSAS (acronimo inglese per Obstructive Sleep Apnea Syndrome),
                la sindrome delle apnee ostruttive nel sonno ha trovato recente attenzione da parte del
                legislatore (v. DM 22.12.2015, che ha recepito la direttiva 2014/85/UE, e DD 3.2.2016,
                che detta gli indirizzi medico-legali da osservare per l’accertamento dell’idoneità alla
                guida dei soggetti aff etti o sospettati di essere aff etti da tale malattia).


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