Page 31 - Impianti a fune per trasporto persone e materiali
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               E       APPENDICE: TRASPORTO AEREO DEI MATERIALI
                       MEDIANTE FUNI


               E1      LA NASCITA DELLE TELEFERICHE
                     È solamente dagli inizi del ‘900 che si è rapidamente aff ermato e diff uso su
               larga scala un innovativo mezzo di trasporto: la "funicolare aerea"; questa, nel caso
               del trasporto esclusivo di materiali o merci, è conosciuta generalmente come "tele-
               ferica" [Nicolardi, 1950].
                     Analogamente allo sviluppo delle teleferiche c’è stato quello delle "funicolari
               terrestri" che, se adibite al trasporto esclusivo di materiali, vengono chiamate sem-
               plicemente "piani inclinati".
                     Dalla fi ne del XVIII secolo sino alla Prima Guerra Mondiale, i piani inclina-
               ti hanno subito una grande evoluzione al punto d’aver avuto temporaneamente un
               successo addirittura superiore a quello delle funicolari aeree, permettendo, inoltre,
               la costruzione di grandi dighe e di centrali idroelettriche molto più facilmente che
               con i mezzi prima d’allora utilizzati. Ben presto, però, la teleferica ha avuto un netto
               sopravvento sui piani inclinati [Nicolardi, 1950].
                     La teleferica permette, innanzitutto, di eff ettuare dei trasporti in condizioni

               estremamente diffi cili, in particolare su terreni molto accidentati ed impervi e, ol-
               tretutto, con dei costi decisamente modesti, sia d’impianto che d’esercizio. La sua
               adattabilità permette di sfruttare dei tracciati rettilinei, con pendenze molto elevate
               ed anche variabili, senza necessitare di notevoli forze di trazione nel superamento
               di modeste contropendenze o anche di enormi avvallamenti, tra l’altro senza richie-
               dere grandi movimenti di terra e opere murarie. Infi ne, mentre la funicolare terrestre
               non in sede chiusa (tunnel) risente fortemente del maltempo - come le forti nevica-
               te, che possono addirittura impedirne il funzionamento - la teleferica, senza grosse

               diffi coltà, riesce a rimanere perfettamente effi ciente anche nelle più svariate condi-

               zioni climatiche ed ambientali [Nicolardi, 1950].





















                                                Figura E1
                  Fotografia degli anni '20 relativa alla campata più lunga della teleferica per trasporto le-

                        gnami costruita sulle montagne Usambara in Tanzania - (Stephan, 1926)


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