Page 46 - Requisiti psicofisici per la patente
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L DISPOSIZIONI MINISTERO DELLA SALUTE
Art. 2
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo alla sua pub-
blicazione nella Gazzetta Uffi ciale della Repubblica italiana.
Roma, 3 febbraio 2016
Il direttore generale: GUERRA
Allegato I al DD 3.2.2016
Indicazioni operative per la valutazione dell’idoneità alla guida
in soggetti con apnee ostruttive nel sonno (OSAS).
Premesse.
La direttiva 2014/85/UE del 1° luglio 2014 dispone che i richiedenti
il rilascio o il rinnovo della patente di guida, affetti o anche sospettati di
essere affetti da OSAS siano sottoposti ad un approfondito controllo
medico, associandosi spesso tale malattia ad una eccessiva sonno-
lenza diurna, importante fattore di rischio di incidente stradale.
L’accertamento e la quantifi cazione della condizione di “eccessiva
sonnolenza diurna” presenta diversi problemi metodologici, dovuti alla
pluralità delle manifestazioni cliniche sottese dal processo neurofi siolo-
gico della sonnolenza; la sonnolenza infatti non determina solo il classi-
co “colpo di sonno” ma anche una riduzione della capacità di mantene-
re la concentrazione, una riduzione della capacità di valutare il rischio e
del tempo di reazione al pericolo, una maggiore propensione alla disat-
tenzione; tutte condizioni che sotto il profi lo della sicurezza della circo-
lazione rappresentano un importante fattore di rischio di incidente o di
infortunio per errore comportamentale. Per la stesura delle indicazioni
operative si è tenuto conto del rapporto effi cacia/sostenibilità dei test
da utilizzare per la valutazione del profi lo di rischio per la circolazione
stradale, individuandoli sulla base di presupposti teorici di effi cacia, da
validare sul campo, con un congruo periodo di osservazione.
Nei soggetti affetti da OSAS i ricorrenti episodi di ostruzione com-
pleta (apnea) o parziale (ipopnea) delle prime vie aeree faringee, cau-
sano russamento, frammentazione del sonno con frequenti risvegli
notturni di breve durata (“arousal”) spesso non percepiti, riduzioni fa-
siche dei valori di saturazione di ossigeno, fl uttuazioni della frequenza
cardiaca e aumenti della pressione arteriosa sistemica e polmonare.
In relazione al numero di apnee-ipopnee/ora registrate la malattia
viene defi nita lieve, moderata o grave.
L’OSAS, per i meccanismi fi siopatologici che si innescano, si as-
socia frequentemente ad altre patologie come obesità, diabete tipo
2, ipertensione arteriosa farmaco-resistente (richiedente l’associazio-
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